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L'Acquedotto Carolino di Vanvitelli è
l'acquedotto nato per alimentare il complesso di San Leucio e
che fornisce anche l'apporto idrico alla Reggia di Caserta,
prelevando l'acqua alle falde del monte Taburno, dalle sorgenti
del Fizzo, nel territorio di Bucciano (BN), e trasportandola
lungo un tracciato che si snoda, per lo più interrato, per una
lunghezza di 38 chilometri. L'opera ha richiesto 16 anni di
lavori e il supporto dei più stimati studiosi e matematici del
regno di Napoli (primo fra tutti Luigi Vanvitelli), destando,
per l'intero tempo di realizzazione, l'attenzione da parte
dell'Europa intera, tanto da essere riconosciuta come una delle
opere di maggiore interesse architettonico e ingegneristico del
XVIII secolo. |
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