
L E
G A M B I E N T E "G.E.N."
GRUPPO ESCURSIONISTI NATURALISTI
-
" Parco Eco Archeologico e Museo di Pontecagnano "

Municipio di Pontecagnano
Foto di De Maio Agostino
escursione naturalistica e itinerario storico-culturale
"
Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
"
Percorso:
la mattinata
sarà dedicata alla visita del parco eco-archeologico. Dopo il pranzo
nell’area attrezzata, interna ad esso, ci si sposterà nella vicina via
Lucania al Museo che, in occasione della prima domenica del mese, sarà
gratuito.
dislivello:
inesistente
difficoltà:
facile (trekking urbano)
durata: fino
al tramonto. Si può anche decidere di partecipare solo la mattina o solo
il pomeriggio.
segnaletica:
pannelli ad opera dei volontari del circolo Occhi Verdi
motivi di interesse:
storico, naturalistico, panoramico,
paesaggistico
approv. idrico:
n.d.
mezzi di trasporto:
auto proprie o treni regionali.
Nota: i partecipanti non automuniti sono invitati a procurarsi
anticipatamente il passaggio in auto con quelli automuniti
Gli automuniti sono calorosamente invitati a comunicare eventuali
disponibilità di posti auto per i partecipanti non automuniti.
Contributo: facoltativo
N.B:
L’attività proposta è riservata ai soci GEN i quali sono invitati a
portare con se la tessera non scaduta, eccezionalmente per i
simpatizzanti non ancora associati è possibile partecipare portando
possibilmente già compilata la scheda raccolta dati in allegato.
pranzo:
a sacco. Si potrebbe favorire del barbecue per una braciata, da
concordare per tempo.
direttori di escursione:
Antonio Barlotti e Alice Bossolo
Il Parco:
Il Parco Eco Archeologico dell’antica Picentia è un’area protetta
contigua al centro urbano del Comune di Pontecagnano Faiano (SA),
gestita da Legambiente Campania dal 1997. Si estende per circa 80
ettari, di libero accesso e mantenuti dai volontari del circolo locale
Occhi Verdi (https://www.facebook.com/circoloocchiverdi.legambientepontecagnano/)
, che garantiscono l’apertura quotidiana, la sicurezza e il benessere
dei fruitori. Dotato di percorsi didattici corredati da opportuni
pannelli tematici, la versatilità del Parco di Legambiente è
testimoniata dalla sua storia, legata alla presenza degli Etruschi in
Italia meridionale, e dalla capacità dell’associazione di donare
ulteriore valore al contenitore, potenziandone i contenuti. Nato grazie
alla presenza di un’area archeologica visitabile pertinente all’antica
Amina (per gli Etruschi)/Picentia (per i romani) – un’insula della
città, che consente di ripercorrerne le fasi dalla fine del II sec. a.C.
al V sec. d.C, e del corrispondente tratto di decumano, estesa per 5 ha
–, il Parco ospita gli Orti di città, il CEA (Centro di Educazione
Ambientale), la prima biblioteca per bambini en plein air La Tana di
Sofia e un’area verde attrezzata con panchine e tavoli per i pic-nic e
parco giochi eco-compatibile, un forno a legna e area barbecue, oltre a
un esteso frutteto, rigorosamente biologico. Tra gli eventi e i
laboratori: l’edizione annuale di “San Lorenzo sotto le stelle”, in
collaborazione con l’Osservatorio astronomico di Montecorvino Rovella
(SA), la festa della rete dei circoli della provincia di Salerno “I tre
giorni del Cigno”, la rassegna di cineforum all’aperto “Cinema al
Verde”, in collaborazione con Aut Aut Cinema – CSC, la “Picentia Summer
School in collaborazione con l’Università degli studi di Salerno e con
la Soprintendenza ai Beni Archeologici di SA, AV, BN, CE, oltre a circa
5.000 studenti di vario ordine e grado ogni anno, sono solo alcuni dei
momenti e delle opportunità di valorizzazione di un contesto culturale
che muove dalla storia per parlare ai cittadini, attraverso la pratica
agricola e la cura del territorio, in pieno stile legambientino.
Approfondimenti:
https://www.youtube.com/watch?v=p3WF5_y4EAA
Il Parco Eco-Archeologico di Pontecagnano Faiano ed il Circolo
Occhiverdi di Legambiente.
Video realizzato con il contributo del
CSV Sodalis nell'ambito dell'azione "I cercatori d'oro".
Il Parco archeologico si estende attualmente su una superficie di circa
10 ettari, nell’area dove un tempo sorgeva l’abitato antico.
Progettato secondo un’impostazione non tradizionale che ne prevede il
progressivo, futuro ampliamento su tutta l’area urbana antica (circa 85
ettari), si propone come centro di molteplici attività e interessi.
La vasta area non esplorata, destinata a verde, ha la funzione tipica di
un parco-giardino, dove si può trascorrere il tempo libero, in una
cornice naturale recuperata alla fruizione.
La parte archeologica visitabile, invece, copre una superficie di circa
500 metri quadrati: gli scavi hanno portato alla luce una zona della
città che viene identificata , per la fase di età romana, con il centro
di Picentia, nata nel 268 a.C. E’ visibile parte di un ampio asse
stradale (m. 9,00 di larghezza) orientato in senso Est-Ovest, al quale
si raccordano almeno due assi viari perpendicolari di larghezza
inferiore; questi ultimi definiscono due isolati (insulae) di
abitazione, nelle quali sono state individuate fasi costruttive databili
tra il III sec. a.C. e il V-VI sec. d.C., periodo che segna il
definitivo abbandono della città.
Molto limitati sono invece i resti relativi dell’insediamento pre-romano
sui cui resti fu costruita Picentia: si tratta di alcune strutture
databili al IV sec. a.C., rinvenute al di sotto di una delle insulae.
(fonte
http://www.archeosa.beniculturali.it/?center=sito&id_sito=6 )
Museo Archeologico di Pontecagnano
Recentemente inaugurato in una sede appositamente progettata, il Museo
Archeologico Nazionale intitolato agli 'Etruschi di Frontiera' raccoglie
i reperti provenienti dal centro villanoviano ed etrusco-campano di
Pontecagnano. Si tratta di un patrimonio di inestimabile valore, il cui
nucleo più consistente è rappresentato dai reperti provenienti dalle
oltre 9000 sepolture scavate nelle necropoli di Pontecagnano negli
ultimi cinquant’anni.
Il percorso di visita segue un ordinamento espositivo che, snodandosi in
senso cronologico, con sezioni dedicate all’illustrazione delle diverse
epoche, dal periodo Eneolitico all’Età Romana, tenta di offrire al
visitatore momenti di approfondimento sulla città e sul suo sviluppo
urbano, sulle necropoli, sui santuari, sulle produzioni artigianali.
Centrale, nel percorso espositivo, la sezione dedicata alle aristocrazie
del periodo Orientalizzante (fine VIII - fine VII sec. a.C.), alle quali
sono riferibili alcune sepolture che, per la composizione e la qualità
del corredo funerario, sono state definite ‘principesche’.
Appuntamenti:
Autostrada A3 (da Napoli) uscita Pontecagnano, mantenersi sulla sin (I
svincolo) e successivamente sulla destra (II svincolo) direzione
Pontecagnano. Fermarsi sulla destra dopo essere passati sotto la
tangenziale alle ore 10:00
Treno Reg 2427 da Napoli C.le ore 08:55 – Pontecagnano 09:43
Chi viene in treno è pregato di avvisare per tempo, al fine di essere
preso da chi viene in auto.
Per indicazioni fino ingresso parco:
https://www.google.it/maps/dir//40.6434485,14.8841248/@40.6431975,14.8840498,167m/data=!3m1!1e3
Dare sempre un cenno di adesione, prenotandovi possibilmente entro il
giorno precedente l'escursione!
Luogo degli appuntamenti, ora e itinerari potrebbero subire variazioni
anche all'ultimo momento.
Contattare: Antonio Barlotti cell. 348 0127922
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