
L E
G A M B I E N T E "G.E.N."
GRUPPO ESCURSIONISTI NATURALISTI
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Sabato 19 marzo 2016
con l’augurio a tutti i papà (specie ai Giuseppe)
“Passeggi
segreti 2016: la muraglia amalfitana”
attività di conoscenza del territorio
(UN’ IDEA DI GIOACCHINO DI MARTINO)
VERDI DIMORE ITINERARIO N°
3
TRAMONTI: DA CAMPINOLA A CORSANO CON
VISITA AI VIGNETI TERRAZZATI
IN COLLABORAZIONE CON LA SEZIONE
C.A.I. DI CAVA DE’ TIRRENI
L’ASSOCIAZIONE “AMICI DI MAIORI”
L’ASSOCIAZIONE “ LA FELUCA”
 
Percorso:
Campinola – Casa Capone – via San Sebastiano – via Fieccia – Solficiano
– Casina – Casa Lauro – Corsano.
difficoltà:
media (E)
lunghezza:
ND
durata:
5 ore
segnaletica:
ND
motivi di interesse:
naturalistico, paesaggistico e vitivinicolo.
approv. idrico:
ND
mezzi di trasporto:
auto proprie
Nota: i partecipanti non automuniti sono invitati a procurarsi
anticipatamente il passaggio in auto con quelli automuniti
Gli automuniti sono calorosamente invitati a comunicare eventuali
disponibilità di posti auto per i partecipanti non automuniti.
pranzo:
a sacco
Abbigliamento:
a
strati, scarpe da trekking, parapioggia per eventuali rovesci meteo.
direttore
di escursione:
Alfredo Taiani
Contributo: facoltativo
N.B:
L’attività proposta è riservata ai soci GEN i quali sono invitati a
portare con se la tessera non scaduta, eccezionalmente per i
simpatizzanti non ancora associati è possibile partecipare portando
possibilmente già compilata la scheda raccolta dati in allegato.
Descrizione:
La partenza è prevista dal
bivio tra via provinciale e strada rotabile per Campinola, la più
popolosa delle tredici frazioni di Tramonti
Dall’alto la visione dell’ampia valle di
Tramonti ci ricorda che in questa parte di territorio le nostre montagne
assumono un aspetto diverso dalle aspre rupi che caratterizzano la
Costiera vicina al mare. Qui i picchi, le forre, i burroni, le creste
scompaiono quasi del tutto sostituiti da aree pianeggianti, alture
ondulate, pendenze meno accentuate ed in generale da un paesaggio più
dolce. E’ questo il cuore di quei monti, dove la ricchezza della
vegetazione e l’operosità degli abitanti permetteva un pascolo così
proficuo da giustificare il nome di Lattari.
Dopo poche centinaia di metri accediamo ad
uno dei vigneti che dall’uno e dall’altro lato ci saranno vicini lungo
il cammino. Siamo in località Casa Capone, nel vigneto della casa
vinicola “Monte di Grazia” di proprietà del dr. Alfonso Arpino,
enofilo appassionato e nostro gentile anfitrione. Nelle terrazze
ciglionate vivono, rigogliose, viti centenarie disposte a pergolato,
tutte rigorosamente a piede franco, tra le quali si aggirano esperti
operai intenti alle vari operazioni di coltura. Il giallo dei legacci di
salice spicca sui rami a confermare che la potatura e la legatura sono
state già ultimate. Tra il verde dell’erba e i colori dei fiori
primaverili ascoltiamo le parole di Alfonso Arpino che racconta
dell’arte antica di produrre il vino con le regole della tradizione.
Il“ Tintore”, vitigno principe dell’area di Tramonti, regna anche qui a
produrre un vino corposo e dal colore viola intenso capace di lasciare
macchie quasi indelebili perfino sui bicchieri di vetro nei quali viene
versato.
Nelle vicinanze un piccolo edificio
religioso, cappella padronale dedicata alla Madonna del Carmine, resa
purtroppo inagibile dal terremoto del 1980, spicca su un rialzo,
testimonianza muta dell’importanza della famiglia un tempo titolare
della proprietà.
Lasciata casa Capone percorriamo adesso,
accompagnati da Alfredo Taiani, guida ufficiale della nostra
passeggiata, via S. Sebastiano e via Fieccia per raggiungere la meta
successiva: una vecchia cantina in località Sofilciano dove, tra le
volte in pietra e i vetusti attrezzi, il tempo sembra essersi fermato.
Sempre immersi nel verde dei vigneti
terrazzati, ci portiamo, dopo la visita dell’antica struttura, verso
località Casina, sede della cantina “Monte di Grazia”, circondata da
filari di viti ospitati su terrapieni. In quest’area, diversamente da
altri luoghi della Costiera, il terreno non appare recintato da muri a
secco ma da “ciglioni inerbiti” come ci dice il nostro ospite che
illustra la tradizionale e singolare tecnica per favorire la
riproduzione della cotica erbosa indispensabile per garantire la tenuta
dei cigli. La cortesia del proprietario Alfonso Arpino ci costringe
qui a effettuare una sosta per consumare un rapido spuntino
accompagnato dal prodotto di tanto lavoro.
Dopo la libagione, più o meno abbondante,
imbocchiamo un sentiero nel verde: vigneti e boschi di castagno o di
essenze miste ci accompagnano attraverso
la località Casa Lauro fino alla discesa a Corsano dove si
conclude la nostra escursione.
Appuntamento: ORE 9,30
LOCALITA’ CAMPINOLA, BIVIO PROVINCIALE
MAIORI-CHIUNZI CON VIA COMUNALE PER CAMPINOLA.
Dare sempre un cenno di adesione, prenotandovi possibilmente entro la
mattina del giorno precedente l'escursione!
Luogo degli appuntamenti, ora e itinerari potrebbero subire variazioni
anche all'ultimo momento.
Contattare:
Alfredo Califano 3381954200 /
3476961683

Tramonti: Campinola
Foto di De Maio Agostino tratta da
www.fotoeweb.it
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