
Monti Alburni e il
borgo di Petina
foto di Agostino De
Maio tratta dal sito
web:
www.fotoeweb.it
escursione
naturalistica e
itinerario
storico-culturale
"
Parco Nazionale del
Cilento e Vallo di
Diano
"
Percorso a circuito:
: Postiglione
(750mslm) - M.
Pizzuto (1403m) e
viceversa
lunghezza:
6
Km
dislivello:
700 m
difficoltà:
alta (EE)
durata:
circa 5 ore intero
percorso
segnaletica:
n.d.
motivi di interesse:
storico,
naturalistico,
panoramico,
paesaggistico
approv. idrico:
n.d.
mezzi di trasporto:
auto proprie
pranzo:
a sacco
contributo:
euro 3,00 a persona
per i non soci. Sono
considerati soci tutti
gli iscritti ai
circoli di Legambiente
con tessera non
scaduta. Si prega di
controllare la
scadenza della propria
tessera.
. I non soci sono
inoltre pregati di
portare già compilata
la scheda dati in
allegato.
direttori di
escursione:
Antonio Barlotti e
Alice Bossolo
Descrizione:
i Monti Alburni sono
un massiccio carsico
ricco di doline,
grotte, cavità e
inghiottitoi situato
tra le valli del Sele
e del Tanagro, fanno
parte del Subappennino
Lucano. Per la loro
morfologia, notevole
soprattutto dal lato
occidentale (ad
esempio dalla Piana
del Sele), sono
conosciuti come le
Dolomiti del sud.
Dalla gente del luogo
tali monti venivano
creduti Titani
provenienti
dall’antistante mar
Tirreno per sfuggire
all’ira di Nettuno. La
natura carsica del
complesso ha favorito
la formazione di ben
245 cavità naturali
accatastate, le più
famose delle quali
sono le grotte di
Castelcivita, le più
estese del sud Italia,
e di Pertosa (Grotte
dell’ Angelo).
Postiglione, ridente
borgo montano, sorge
lungo il versante
occidentale degli
Alburni, a 605 m sul
livello del mare. Il
nome Postiglione
sembra derivare dal
nome latino
Pistillius o
oppositum lione
(di spalle al sole).
Alcuni storici fanno
risalire, invece, il
nome a Paestum, i cui
antichi abitanti,
cacciati dagli
incursori saraceni, si
sarebbero rifugiati
sugli Alburni. Il
paese si è sviluppato
prepotentemente in
epoca medievale, come
testimonia la presenza
di un castello
normanno dell’XI
secolo. Le stradine
lastricate, che si
aprono nel cuore del
centro storico tra
palazzi antichi e
suggestivi scorci
architettonici,
conducono alla chiesa
madre di S. Giorgio,
patrono del paese.
Suggestivi anche il
cinquecentesco
campanile di S.
Nicola, unica
testimonianza rimasta
dell’omonima antica
chiesa madre e le
monumentali fontane
pubbliche.
Appuntamenti:
1°- Dall’ A3 Uscita
Contursi, proseguire
per Postiglione. All’
incrocio con la SS19
delle Calabrie (dopo
9,2Km dallo svincolo
della A3) imboccare la
stradina in salita che
si trova di fronte e
che conduce a
Postiglione - ore
10:00
Dare sempre un cenno
di adesione,
prenotandovi
possibilmente entro il
giorno precedente
l'escursione!
Luogo degli
appuntamenti, ora e
itinerari potrebbero
subire variazioni
anche all'ultimo
momento. Contattare:
Antonio Barlotti cell.
348 0127922