| 
             Cenni storici 
            Di origine Medioevale, il paese potrebbe, quasi 
            certamente, essersi sviluppato intorno all’antica contrada “Spartoso”, 
            da cui potrebbe derivare il nome Spartano. L’abbandono del vecchio 
            nucleo, racconta una vecchia leggenda, fu causato da un’invasione di 
            formiche. Molto più probabilmente dalla scarsità d’acqua o dai 
            terremoti che, intorno all’anno Mille, sconvolsero gran parte del 
            meridione d’Italia. Il primo documento che rivela l’esistenza di 
            Casaletto è una pergamena di Don Pedro da Toledo, in cui si parla 
            dei privilegi concessi a Isabella Caracciolo duchessa di 
            Castrovillari sulle terre di Tortorella e i suoi Casali (Battaglia, 
            Casaletto e Bonati). Oggi Casaletto Spartano è costituito dai due 
            principali centri abitati che sono la vicina frazione Battaglia ed 
            il Capoluogo, più tutta una serie di contrade rurali, circa un 
            trentina, sparse su tutto il territorio che ha una superficie 
            complessiva di oltre 72 kmq. Casaletto Spartano e Battaglia sono 
            divise dal corso d'acqua Rio di Casaletto e collegate tra di loro 
            con alcuni sentieri. 
   |