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Oasi
WWFdel Monte Polveracchio di Campagna
Flora e fauna: la flora è quella tipica dell’Appennino al di sopra
dei 1000mt.
Il faggio predomina, con esemplari di notevoli dimensioni formando
un bosco del quale fanno parte anche stupendi aceri montani, antichi
agrifogli, tassi e sorbi montani e gli uccellatori. Particolarmente
interessante la presenza di una stazione di Betulla pendula. Nelle
radure fioriscono crochi, viole, ranuncoli e tantissime orchidee.
Le praterie sono abitate dalla coturnice (Alextoris greca orlandoi),
diventata rarissima. Oltre al lupo si trovano, il ghiro, il
moscardino, il quercio, la martora, il tasso, la volpe, il cinghiale
ecc. Molti sono i rapaci diurni e notturni. Sono state allestite due
aree faunistiche della Salamandra pezzata e del Tritone italico; è
allo studio, con il Parco Nazionale d’Abruzzo, quella del cervo con
il relativo museo – centro visita, con il fine della reintroduzione.
L’Oasi è divisa in tre parti:
- Area attrezzata;
- I sentieri natura;
- La riserva naturale integrale (188 HA).
I Sentieri natura sono gabellati ottimamente tanto che anche da
soli, se esperti di flora e fauna, possono essere percorsi, meglio
però con la guida.
Entrambi partono dalla sorgente della Salamandra, a sinistra il
sentiero della valle dei tassi, a destra il sentiero dell’acqua
menecale.
Il primo costeggia il rio della mandra della comune lasciandolo per
giungere allo spiazzo del brigante Giardullo, poi al belvedere e
successivamente fino ad incrociare il sentiero dell’acqua menecale,
partito dalla destra della sorgente. Proseguendo sulla sinistra si
arriva, appena fuori dall’oasi, alla sorgente ritenuta
medicamentosa. Ritornando sui propri passi, sempre discendendo e
dopo aver percorso un tratto del sentiero, caratterizzato da una
notevole pendenza e dalla presenza del vischio, cresciuto sugli
ornelli e del maggiociondolo, si giunge al centro visite. Per
percorrere agevolmente i sentieri bisogna munirsi di scarponi
adatti. Se si hanno buone gambe, con la guida di Lucio Calabrese (il
sentiero non è segnalato perché fa parte della riserva naturale), in
tre ore si può raggiungere la cima del POLVERACCHIO.
Fonte www.comune.campagna.sa.it
Oasi WWF di Monte Polveracchio
Posizione geografica: In Campania, nei Comuni di Campagna(SA) e
Senerchia (AV) sui Monti Picentini
Data di creazione: 1988
Estensione: 200 ettari
Sito web:
www.wwfcampagna.com
tel. 339-8090441
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