domenica 18 maggio
- Festa delle Oasi del
Wwf -
" Riserva naturale
dello Stato "
" Cratere degli Astroni "

Parco regionale dei
Campi Flegrei
escursione
didattico-naturalistica e
birdwatching
Percorso:
Torre Centrale (94m.) - fondo del
Cratere (24m.) - la Vaccaria
(59m.) - Cofaniello Grande,
Cofaniello Piccolo e Lago Grande
(30m.) - Torre Centrale (94m.).
lunghezza:
4/5
Km
dislivello:
120 m.
difficoltà:
medio-bassa (E-)
durata: 3
ore incluse le soste
segnaletica:
a cura del
Wwf
motivi
di interesse:
storico,
geologico, naturalistico,
paesaggistico
approv.
idrico:
all'ingresso dell'Oasi
costo:
ingresso gratuito
mezzi di trasporto:
auto proprie
pranzo:
a sacco
contributo:
euro 3,00 a persona per i non
soci. Sono considerati soci
tutti gli iscritti ai circoli di
Legambiente con tessera non
scaduta. Si prega di controllare
la scadenza della propria
tessera.
I NON SOCI SONO PREGATI DI
PORTARE Già COMPILATA LA SCHEDA
DATI IN ALLEGATO.
si consiglia:
binocolo (
misure 8X30, 8X40, 10X40, 10X50
) e manuale per il
riconoscimento degli uccelli
direttori di escursione:
Giovanni Mantova, Luigi Mascolo
e le guide dell'Oasi
Descrizione:
Conosciuti ed utilizzati dai
Romani come bagni termali per via
delle fonti salutari, allora
presenti, furono più tardi
trasformati in tenuta reale di
caccia da Alfonso I° D'Aragona
quando, in seguito all'eruzione
che diede vita al Monte Nuovo nel
1538, le fonti vennero a
scomparire.
Durante il 1900 furono purtroppo
abbandonate al degrado e ad un
utilizzo indiscriminato e
distruttivo. Per fortuna poi nel
1987 divennero Riserva naturale
dello Stato e nel 1991 dati in
gestione al Wwf.
Gli
Astroni sono costituiti da un
cratere vulcanico all'interno del
quale una attività vulcanica
secondaria ha dato vita ad alcuni
modesti rilievi: il Colle
dell'Imperatrice (76m.), il Colle
della Rotondella (59m.), i rilievi
dei Paglieroni (17m.). Ma nella
parte più bassa del cratere
troviamo anche tre laghetti: il
Cofaniello Piccolo, il Cofaniello
Grande e il Lago Grande. Soltanto
quest'ultimo può considerarsi però
un vero e proprio lago.
L'orlo del cratere presenta
diverse creste in corrispondenza
delle quali furono realizzate
alcune costruzioni usate
probabilmente come torri
d'avvistamento: Torre Nocera,
Torre Lupara e Torre Centrale.
Da
quest'ultima ha inizio
l'itinerario che si svilupperà
quasi completamente ad anello.
Flora:
La presenza
di zone lacustri e quindi di
umidità sul fondo del cratere ha
dato vita al fenomeno della
inversione vegetazionale. Troviamo
infatti ad altitudini più basse
nei pressi dei laghetti la
vetazione di ripa come canna,
tifa, giunco e salice e, nelle
zone mediamente umide (attorno ai
50 metri di altezza), la foresta
di latifoglie submontane
(normalmente presente attorno ai
400-600 m.) rappresentata da
castagno, olmo, carpino, quercia
(rovere e farnia) a cui si
accompagnano robinia, pioppo
canadese e quercia rossa, la cui
presenza insolita è dovuta
all'opera dell'uomo. Nella parte
più alta e più arida in prossimità
del ciglio del cratere è invece
presente la flora mediterranea.
Fauna
anfibi: rana
verde e agile
rettili:
ramarro, biscia e biacco
mammiferi:
volpe, ghiro e moscardino
uccelli:
falco
pellegrino, capinera, occhiocotto,
pettirosso, scricciolo, gazza,
merlo, ghiandaia, picchio rosso
maggiore (simbolo della riserva) e
gruccione (segnalata la presenza).
Nelle zone lacustri nidificano
folaghe e gallinelle d'acqua e
sono di passo aironi cenerini,
garzette, pavoncelle e
porciglioni.
Appuntamenti:
ingresso Oasi Wwf alle ore 09,45
(la visita inizia alle ore 10,00)
Dare sempre un
cenno di adesione,
prenotandovi
possibilmente
entro la mattina
del giorno
precedente
l'escursione!
Luogo degli
appuntamenti, ora
e itinerari
potrebbero subire
variazioni anche
all'ultimo
momento.
Contattare:
Nicola Montuori
cell. 338 4215082
E' obbligatoria
la prenotazione
direttamente
all'Oasi e prima
possibile!