L E G A M B I E N T E "G.E.N." 
GRUPPO 
ESCURSIONISTI NATURALIST
I -

 

 

Domenica 12 marzo 2017

"DALLE COLLINE DI BACOLI AL PROMONTORIO DI CAPO MISENO”

NEL CUORE DEI

CAMPI FLEGREI

Campi Flegreei

foto G. Mantova

Itinerario: via Bellavista Bacoli- sentiero fino a Cappella – visita alla Necropoli – San Giuseppe –Monte di Procida- Porto di Acquamorta – Falesie di Torre Fumo canale di Procida – scogliera – Miliscola – spiaggia di Miseno – salita al promontorio di Miseno –ritorno per Sacello degli Augustali-Case Vecchie Lungolago Miseno – Villa Comunale di Bacoli.

lunghezza: circa 15 km

segnaletica: turistica locale

dislivello:   164 m.

difficoltà:  media (E)

durata: 6/7 ore incluso soste, visite e picnic.

motivi di interesse: storico, geologico, naturalistico, panoramico, paesaggistico

mezzi di trasporto: auto proprie. Queste saranno parcheggiate nei pressi del luogo dell’appuntamento (leggi sotto). Da qui porteremo alcune auto presso il Lago Miseno dove a fine escursione saranno trasportati gli “autisti” ad inizio percorso per il recupero delle rispettive auto. (per i non automuniti procurarsi in anticipo eventuali posti disponibili con partecipanti automuniti)

approv. idrico:  esercizi pubblici di zona

Abbigliamento: a strati, scarpe da jogging, giacca a vento impermeabile e parapioggia per il malaugurato caso di improvvise variazioni del meteo o cappellino x il sole.

pranzo: a sacco

direttore di escursione: Giovanni Mantova

 Contributo: facoltativo

N.B: L’attività proposta è riservata ai soci GEN i quali sono invitati a portare con se la tessera non scaduta, eccezionalmente per i simpatizzanti non ancora associati è possibile partecipare portando possibilmente già compilata la scheda raccolta dati in allegato.

N.B: il direttore di escursione si riserva di rifiutare la partecipazione a coloro che ritenesse non equipaggiati adeguatamente!

Descrizione: Bacoli fu fondata dagli antichi romani che la chiamarono col nome di Bauli. In epoca romana era un luogo di villeggiatura rinomato quasi quanto la vicina Baia. Simmaco disse di Bauli:

« Lasciai quel luogo perché c’era pericolo che se mi fossi affezionato troppo al soggiorno di Bauli, tutti gIi altri luoghi che mi restano da vedere non mi sarebbero piaciuti »(Simmaco)

 

Dell'antica Bauli si conservano a tutt'oggi i resti delle Cento Camerelle, della Piscina Mirabile, del cosiddetto Sepolcro di Agrippina. Nell'età augustea Bacoli diventò addirittura il principale avamposto militare e capitale elettiva della politica, della cultura e della mondanità insieme alla vicina Baiae.

In seguito alla caduta dell'Impero romano la città di Bacoli decadde anche a causa di alcuni fenomeni geologici come il bradisismo e le erosioni. Nei secoli XVII, XVIII e XIX la città rinacque e divenne una delle mete preferite dagli europei.

L'attuale comune comprende oltre l'odierna Bacoli, anche i resti dell'antica Bauli, le antiche città romane di Baia (i cui resti si estendono fino a Fusaro), ed ancora Misenocon l'annessa Miliscola (da militum schola), sede della flotta pretoria degli imperatori romani, ed infine ancora una piccola porzione dell'antica città greca di Cuma.

Appuntamento: ore 9,00 Via Bellavista vicino ristorante  GERVASIO -BACOLI – (NA) Per la mappa guardate su google maps o usate il navigatore satellitare.

INDICAZIONI STRADALI:

 Per chi viene da Napoli: Uscita tangenziale Arco Felice, - Per chi viene da lato Roma: Uscita Lago d’Averno o successiva Arco felice- proseguire per Bacoli

Dare sempre un cenno di adesione, prenotandovi possibilmente entro la mattina del giorno precedente l'escursione!

Luogo degli appuntamenti, ora e itinerari potrebbero subire variazioni anche all'ultimo momento.

 Contattare: Giovanni Mantova cell. 368 7493410

 

 

                        

   

 

 

   

 

 

 

 
 
 

 
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