Domenica 20 dicembre
2015
" Itinerario alla
scoperta
della Salerno
Romana - Longobarda -
Normanna "
- per scale, sentieri,
antichi camminamenti -
.

foto di Liudmila Ferrara
tratta dal sito-web:
http://travel.justmarvelousworld.com/
itinerario
storico-culturale
e
breve escursione
naturalistica
con visita facoltativa
ai Giardini della
Minervae al Museo Papi
Itinerario:
Villa comunale - Chiesa
di S. Trofimena –
Giardini delle Minerva (biglietto
2 euro)
-
museo della medicina R.
Papi
(biglietto 2 euro)
– Cappella S. Ludovico -
Chiesa di S. Maria de
Lama - Complesso di S.
Pietro a Corte - Duomo
di S. Matteo - Museo
Diocesano - Castello
Arechi II - e...ritorno
alla villa comunale.
Coloro che potranno
trattenersi in zona fino
al far della sera
potranno godere anche
delle artistiche
luminarie natalizie che
da anni richiamano
numerosi visitatori.
lunghezza:
6km circa
segnaletica: cittadina
dislivello:
200m.
difficoltà:
medio-bassa (T+)
durata:
3 ore A/R escluse le
soste
motivi di interesse:
storico-culturale-religioso,
naturalistico,
panoramico,
paesaggistico
approv. idrico:
diverse fontane lungo il
percorso
pranzo:
a sacco
Abbigliamento: a strati,
parapioggia da
utilizzare nel
malaugurato caso di
meteo incerto.
mezzi di trasporto:
auto proprie o mezzi
pubblici
Nota: i partecipanti
non automuniti sono
invitati a procurarsi
anticipatamente il
passaggio in auto con
quelli automuniti.
Gli automuniti sono
calorosamente invitati a
comunicare eventuali
disponibilità di posti
auto per i partecipanti
non automuniti.
Contributo: euro
3,00 a persona per i non
soci. Sono considerati
soci tutti gli iscritti
ai circoli di
Legambiente con tessera
non scaduta. Si prega di
controllare la scadenza
della propria tessera.
I non soci che volessero
partecipare sono pregati
di portare possibilmente
già compilata la scheda
raccolta dati in
allegato.
costi:
eventuali 3,00€ per
l'ingresso al castello
che si riducono a 1,50€
per gruppi superiori a
15 persone.
direttore di escursione:
Liudmila Ferrara del
G.A.S. Gruppo
Archeologico Salernitano
Descrizione itinerario:
Un itinerario
particolarmente ricco di
emergenze
storico-culturali-religiose
quello di questa
domenica che si sviluppa
all'interno del Centro
storico di Salerno e da
quest'ultimo alla
collina che sovrasta la
città con il castello e
la bastiglia.
L'itinerario permette di
compiere un percorso nel
tempo attraverso la
Salerno romana,
longobarda e normanna.
Dopo la prima parte
all'interno del Centro
storico, che si
caratterizza prettamente
dal punto di vista
architettonico e
religioso per via delle
numerose chiese, ma che
presenta anche
l'interessante
Complesso di S. Pietro a
Corte,
faremo visita al
Castello di Arechi.
L'imponente
fortificazione, mai
violata dal nemico se
non in caso di resa
voluta, è di probabile
origine bizantina (VI
secolo d.C.) è deve il
suo nome al principe
longobardo Arechi II che
nel VIII secolo la
ampliò e ne rafforzò
l'impianto difensivo.
Ospita all'interno
esposizioni museali di
notevole valore tra cui
un'esposizione
permanente di ceramiche.
Descrizione visita al
giardino della Minerva:
Nel seicento Salerno era
conosciuta come la città
degli orti e dei
giardini. Mentre quelli
dell'area orientale
conosciuta come
Orto Magno
sono quasi del tutto
scomparsi, quelli della
parte occidentale che si
sviluppano tra la Villa
Comunale ed il Castello
di Arechi, seguendo la
linea delle
fortificazioni ed il
torrente Fusandola, sono
ancora in buona parte
presenti: il Giardino lo
Paino, il Giardino della
Minerva, il Giardino
della Cera, il
Giardiniello di S.Leone,
il Giardino grande di
S.Leone, il Giardino di
Busanola o Fusandola, il
Giardino delli Zicardi
etc...
Dopo l'intervento di
recupero realizzato nel
2000
il Giardino della
Minerva
presenta oggi tutta una
serie di elementi
architettonici
riferibili al XVII e al
XVIII secolo. La lunga
scalea, sottolineata da
pilastri a pianta
cruciforme e sorreggenti
una pergola in legno, è
costruita sulle mura
antiche della città e
collega i diversi
livelli del Giardino
dove oltre alle varie
essenze sono presenti
ben nove fontane.
Inoltre un complesso
sistema di
canalizzazione delle
acque di derivazione
araba regola la
distribuzione dell'acqua
tra i diversi
terrazzamenti.
Il Giardino della
Minerva fu creato nel
primo ventennio del 1300
su terreni di sua
proprietà dal maestro
Matteo Silvatico
della
Scuola Medica
Salernitana.
Nell'area verde oltre
alla coltivazione delle
piante per uso
terapeutico si svolgeva
un'intensa attività
didattica per gli
allievi della Scuola
Medica.
Per comprendere la
filosofia sulla quale si
basava la Scuola Medica
Salernitana dobbiamo
fare un salto indietro
nel tempo al VI sec.
a.C. quando con
Pitagora di Samo
si fà strada la dottrina
legata al concetto di
armonia
e alla
teoria degli elementi
(aria, terra, fuoco e
acqua) a cui sono
collegate
quattro qualità:
freddo, secco, caldo e
umido. Dall'incontro di
queste quattro qualità
si ottengono
i 4 umori
del corpo: sangue (umido
e caldo) flemma (umido e
freddo) bile gialla
(secca e calda) bile
nera (secca e fredda).
Ora combinando insieme i
4 umori otteniamo il
"temperamento" di un
individuo con le sue
qualità mentali, fisiche
ed il suo stato di
salute.
Questa teoria detta
teoria degli umori
influenzerà tutta la
società per oltre 13
secoli dal 500 a.C. al
1858.
Il temperamento di un
individuo e il corpo
sono determinati dalla
presenza dei 4 umori: un
loro disequilibrio crea
uno stato patologico e
quindi una malattia che
bisogna combattere
ripristinando
l'equilibrio tra gli
umori (l'armonia)
utilizzando prodotti di
piante con
caratteristiche opposte
all'umore in eccesso
"Contraria Contrariis
Curantur".
Per questo motivo le
piante vengono
classificate in umide e
calde, umide e fredde,
secche e calde, secche e
fredde e tutte queste
qualità secondo quattro
diversi gradi di potenza
d'azione sul corpo.
Per far comprendere
meglio tutto il sistema
di classificazione delle
piante così creato, le
aiuole del primo
terrazzamento del
Giardino sono suddivise
sia in base ai 4 umori
che ai diversi gradi.
Costruito su più livelli
il giardino costituisce
anche un ottimo
belvedere sul Centro
storico ed il Golfo di
Salerno.
Appuntamento:
alla porta lato
piazza Amendola
della villa
comunale alle
ore
8:30.
- per chi viene in auto:
In prossimità del porto
di Salerno c’è ampia
possibilità di
parcheggio che salvo
avviso contrario è
gratis la domenica e
festivi.
Per chi viene col treno:
il luogo d’appuntamento
dista circa 700m dalla
stazione Duomo Via
Venieri e circa 2km
dalla stazione di
Salerno (centrale):
oltre i treni regionali
più veloci che non
effettuano fermate
intermedie, si
segnala il seguente
metropolitano:
05:55 Napoli Campi
Flegrei
05:58 Napoli Piazza
Leopardi
06:03 Napoli
Mergellina
06:07 Napoli Piazza
Amedeo
06:11 Napoli
Montesanto
06:15 Napoli P.Za
Cavour
06:22 Napoli P.Za
Garibaldi
06:28 Napoli
Gianturco
06:36 Napoli S.
Giovanni-Barra
06:40 Pietrarsa-S.
Giorgio a Cremano
06:43
Portici-Ercolano
06:48 Torre del Greco
06:53 Santa Maria La
Bruna
06:58 Torre
Annunziata Citta
07:02 Torre
Annunziata Centrale
07:08 Pompei
07:13 Scafati
07:18 Angri
07:22 Pagani
07:27 Nocera
Inferiore
07:32 Nocera
Superiore
07:37 Cava dei
Tirreni
07:43 Vietri sul
Mare-Amalfi
07:47 Duomo - Via
Vernieri
Sempre per chi venisse
in treno, per il ritorno
verso Napoli Campi
Flegrei sono
utilizzabili i treni
metropolitani delle ore
17:28 – 18:28 e 19: 28
dalla stessa stazione
Duomo - Via Vernieri
oppure treni regionali
più veloci dalla
stazione di Salerno
(centrale) senza fermate
intermedie.
Dare sempre un cenno di
adesione, prenotandovi
possibilmente entro la
mattina del giorno
precedente l'escursione!
Luogo degli
appuntamenti, ora e
itinerari potrebbero
subire variazioni anche
all'ultimo momento.
Contattare:
Nicola Montuori cell.
338 4215082
Liudmila
Ferrara cell. 328
6285161

L'aurora boreale (luci
d'artisa di Salerno)
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delle luminarie di
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