L E G A M B I E N T E "G.E.N." 
GRUPPO 
ESCURSIONISTI NATURALIST
I -

 

 

Domenica 10 Gennaio 2016


" Monte Cervati (1) “

“ Monte Chianiello (2) "

- da Piaggine (1) – da Monteforte Cilento (2)

Foto di Antonio Barlotti (Monte Cervati)
escursione naturalistica e itinerario storico-culturale

 " Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano "

 

Percorso a circuito: (1)  Loc Pantana 1130m – I temponi 1439m – Chiaia Amara 1700m – Santuario

   Madonna della Neve 1860m e ritorno. Tot. 16Km

                                 (2)  Monteforte Via Tiro a Segno 628m – Monte Chianiello 1280m. e rit. Tot. 5Km

dislivello: 800m (1) – 690m (2) 

difficoltà: EE (1) – EE (2)

durata:  7h (1) – 4h (2)

segnaletica: n.d.

motivi di interesse:  storico, naturalistico, panoramico, paesaggistico

approv. idrico:  n.d.

mezzi di trasporto: auto proprie

pranzo: a sacco

abbigliamento: a strati (è prevista bassa temperatura ad alta quota); parapioggia da utilizzare in caso di rovesci meteo, scarpe da trekking e bastoncini.

direttori di escursione: Antonio Barlotti e Alice Bossolo

N.B: L’attività proposta è riservata ai soci GEN i quali sono invitati a portare con se la tessera non scaduta, eccezionalmente per i simpatizzanti non ancora associati è possibile partecipare portando possibilmente già compilata la scheda raccolta dati in allegato.

Descrizione:

Monte Cervati: il massiccio del Cervati (incluso nei comuni di Piaggine e il Sanza) è il monte più alto della Campania con i suoi 1.899 mt.
La natura geologica del massiccio mostra la morfologia caratteristica di un ambiente carsico, con inghiottitoi, sorgenti freschissime e corsi d'acqua temporanei.
Il massiccio mostra le sue pareti a strapiombo, incise da profondi canaloni e numerosi torrioni e guglie, spettacolari e caratteristiche, proprio dal versante di Piaggine, con ai piedi i boschi misti e le faggete che si aprono di tanto in tanto in radure ricche di vegetazione e verdissime (o bianchissime in inverno). 
Ovunque regnano la pace ed il silenzio nella natura incontaminata, rotti solo dallo scampanio degli armenti.
Dalla sommità si possono osservare, guardando dal versante piagginese, il Vallo di Diano e il massiccio del Monte Motola (1.700 mt), oppure il Monte Sacro e verso il mare, dall'altra parte.
Sulla cima del Cervati vi sono una cappella ed una grotta dedicate alla Madonna della Neve.
Dal balcone naturale prospicente la grotta della Madonna della Neve, è possibile gettare lo sguardo a strapiombo sui boschi, osservando il volo degli uccelli e ascoltandone i versi, oppure lontano verso il Motola e la valle di Piaggine. (fonte http://www.lamontagnadelcilento.it/)

 

Monteforte: Monteforte è posto a sud-ovest del monte Chianiello (1314 metri), in posizione dominante l'alta valle dell'Alento.
Il suo nome deriva proprio dalla particolare posizione strategica, arroccata alle pendici del Chianiello, che gli ha valso il nome di Mons Fortis, ossia altura fortificata.
Nel Medioevo il piccolo centro rappresentava uno degli avamposti della Baronia di Novi, alla cui testa fu il condottiero Guglielmo di Monteforte, che si distinse per le sue imprese leggendarie.
Il paese subì un forte decremento demografico in seguito alla peste del 1340; fu, inoltre, sottoposto ad assedio e a un notevole decadimento economico durante la Guerra del Vespro, che provocò la completa distruzione di decine di villaggi nelle colline del Cilento a opera degli aragonesi che si erano attestati a Castellabate.
Il XVI secolo, invece, vide una notevole crescita della popolazione e quindi del centro urbano, come testimoniano le più antiche dimore nobiliari del paese, sorte appunto nel Cinquecento.
Agli inizi dell'Ottocento operò a Monteforte una delle più feroci bande armate, quella dei fratelli Capozzoli, che furono tra i maggiori protagonisti dei moti del Cilento del 1828. Diventati briganti per motivi familiari, abbracciarono la dottrina liberale imperversando per buona parte dei paesi dell'alto Cilento fino alla loro fucilazione. (fonte http://www.infocilento.it/)

 

Appuntamento

Autostrada SA-RC uscita Battipaglia e proseguire per Paestum. Dopo 14Km, oltrepassato il fiume Sele proseguire per Agropoli. Dopo la seconda rotonda, fermarsi al primo spiazzo sulla destra ore 07.00

 

Note

1) c’è possibilità di pernottare il sabato notte in abitazione privata sita in Capaccio Capoluogo, contattare Antonio Barlotti per disponibilità posti e condizioni.

La scelta di quale escursione effettuare verrà fatta di comune accordo in base alle condizioni meteo

2) Punto di incontro: https://www.google.it/maps/place/40%C2%B027'56.6%22N+15%C2%B000'53.5%22E/@40.4657114,15.0141107,295m/data=!3m2!1e3!4b1!4m2!3m1!1s0x0:0x0

File KML Cervati

https://drive.google.com/file/d/0BzTl3amdeYzmUGxGLWd1cnFEOFE/view?usp=sharing

File KML Chianiello

https://drive.google.com/file/d/0BzTl3amdeYzmblhBMGpJblI5SlE/view?usp=sharing

 

Dare sempre un cenno di adesione, prenotandovi possibilmente entro la mattina del giorno precedente l'escursione!

Luogo degli appuntamenti, ora e itinerari potrebbero subire variazioni anche all'ultimo momento.

Contattare: Antonio Barlotti cell. 348 0127922

 

 

 

 

 

 

                        

   

 

   

 

 

 
 
 

 
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