L E G A M B I E N T E "G.E.N." 
GRUPPO 
ESCURSIONISTI NATURALIST
I -

 

 

Domenica 7 Febbraio 2016

" Parco Eco Archeologico e Museo di Pontecagnano  "

 Pontecagnano

Municipio di Pontecagnano

Foto di De Maio Agostino


escursione naturalistica e itinerario storico-culturale

 " Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano "

 

Percorso: la mattinata sarà dedicata alla visita del parco eco-archeologico. Dopo il pranzo nell’area attrezzata, interna ad esso, ci si sposterà nella vicina via Lucania al Museo che, in occasione della prima domenica del mese, sarà gratuito.

dislivello:  inesistente

difficoltà: facile (trekking urbano)

durata: fino al tramonto. Si può anche decidere di partecipare solo la mattina o solo il pomeriggio.

segnaletica: pannelli ad opera dei volontari del circolo Occhi Verdi

motivi di interesse:  storico, naturalistico, panoramico, paesaggistico

approv. idrico:  n.d.

mezzi di trasporto: auto proprie o treni regionali.

Nota: i partecipanti non automuniti sono invitati a procurarsi anticipatamente il passaggio in auto con quelli automuniti

Gli automuniti sono calorosamente invitati a comunicare eventuali disponibilità di posti auto per i partecipanti non automuniti.

Contributo: facoltativo

N.B: L’attività proposta è riservata ai soci GEN i quali sono invitati a portare con se la tessera non scaduta, eccezionalmente per i simpatizzanti non ancora associati è possibile partecipare portando possibilmente già compilata la scheda raccolta dati in allegato.

 

pranzo: a sacco. Si potrebbe favorire del barbecue per una braciata, da concordare per tempo.

direttori di escursione: Antonio Barlotti e Alice Bossolo

 

Il Parco: Il Parco Eco Archeologico dell’antica Picentia è un’area protetta contigua al centro urbano del Comune di Pontecagnano Faiano (SA), gestita da Legambiente Campania dal 1997. Si estende per circa 80 ettari, di libero accesso e mantenuti dai volontari del circolo locale Occhi Verdi (https://www.facebook.com/circoloocchiverdi.legambientepontecagnano/) , che garantiscono l’apertura quotidiana, la sicurezza e il benessere dei fruitori. Dotato di percorsi didattici corredati da opportuni pannelli tematici, la versatilità del Parco di Legambiente è testimoniata dalla sua storia, legata alla presenza degli Etruschi in Italia meridionale, e dalla capacità dell’associazione di donare ulteriore valore al contenitore, potenziandone i contenuti. Nato grazie alla presenza di un’area archeologica visitabile pertinente all’antica Amina (per gli Etruschi)/Picentia (per i romani) – un’insula della città, che consente di ripercorrerne le fasi dalla fine del II sec. a.C. al V sec. d.C, e del corrispondente tratto di decumano, estesa per 5 ha –, il Parco ospita gli Orti di città, il CEA (Centro di Educazione Ambientale), la prima biblioteca per bambini en plein air La Tana di Sofia e un’area verde attrezzata con panchine e tavoli per i pic-nic e parco giochi eco-compatibile, un forno a legna e area barbecue, oltre a un esteso frutteto, rigorosamente biologico. Tra gli eventi e i laboratori: l’edizione annuale di “San Lorenzo sotto le stelle”, in collaborazione con l’Osservatorio astronomico di Montecorvino Rovella (SA), la festa della rete dei circoli della provincia di Salerno “I tre giorni del Cigno”, la rassegna di cineforum all’aperto “Cinema al Verde”, in collaborazione con Aut Aut Cinema – CSC, la “Picentia Summer School in collaborazione con l’Università degli studi di Salerno e con la Soprintendenza ai Beni Archeologici di SA, AV, BN, CE, oltre a circa 5.000 studenti di vario ordine e grado ogni anno, sono solo alcuni dei momenti e delle opportunità di valorizzazione di un contesto culturale che muove dalla storia per parlare ai cittadini, attraverso la pratica agricola e la cura del territorio, in pieno stile legambientino.

 

Approfondimenti: https://www.youtube.com/watch?v=p3WF5_y4EAA

Il Parco Eco-Archeologico di Pontecagnano Faiano ed il Circolo Occhiverdi di Legambiente.
Video realizzato con il contributo del CSV Sodalis nell'ambito dell'azione "I cercatori d'oro".

 

Il Parco archeologico si estende attualmente su una superficie di circa 10 ettari, nell’area dove un tempo sorgeva l’abitato antico.

Progettato secondo un’impostazione non tradizionale che ne prevede il progressivo, futuro ampliamento su tutta l’area urbana antica (circa 85 ettari), si propone come centro di molteplici attività e interessi.

La vasta area non esplorata, destinata a verde, ha la funzione tipica di un parco-giardino, dove si può trascorrere il tempo libero, in una cornice naturale recuperata alla fruizione.

La parte archeologica visitabile, invece,  copre una superficie di circa 500 metri quadrati: gli scavi hanno portato alla luce una zona della città che viene identificata , per la fase di età romana, con il centro di Picentia, nata nel 268 a.C. E’ visibile parte di un ampio asse stradale (m. 9,00 di larghezza) orientato in senso Est-Ovest, al quale si raccordano almeno due assi viari perpendicolari di larghezza inferiore; questi ultimi definiscono due isolati (insulae) di abitazione, nelle quali sono state individuate fasi costruttive databili tra il III sec. a.C. e il V-VI sec. d.C., periodo che segna il definitivo abbandono della città.

Molto limitati sono invece i resti relativi dell’insediamento pre-romano sui cui resti fu costruita Picentia: si tratta di alcune strutture databili al IV sec. a.C.,  rinvenute al di sotto di una delle insulae. (fonte http://www.archeosa.beniculturali.it/?center=sito&id_sito=6 )

 

Museo Archeologico di Pontecagnano

Recentemente inaugurato in una sede appositamente progettata, il Museo Archeologico Nazionale intitolato agli 'Etruschi di Frontiera' raccoglie i reperti provenienti dal centro villanoviano ed etrusco-campano di Pontecagnano. Si tratta di un patrimonio di inestimabile valore, il cui nucleo più consistente è rappresentato dai reperti provenienti dalle oltre 9000 sepolture scavate nelle necropoli di Pontecagnano negli ultimi cinquant’anni.

Il percorso di visita segue un ordinamento espositivo che, snodandosi in senso cronologico, con sezioni dedicate all’illustrazione delle diverse epoche, dal periodo Eneolitico all’Età Romana, tenta di offrire al visitatore momenti di approfondimento sulla città e sul suo sviluppo urbano, sulle necropoli, sui santuari, sulle produzioni artigianali.

Centrale, nel percorso espositivo, la sezione dedicata alle aristocrazie del periodo Orientalizzante (fine VIII - fine VII sec. a.C.), alle quali sono riferibili alcune sepolture che, per la composizione e la qualità del corredo funerario, sono state definite ‘principesche’.

Appuntamenti:

Autostrada A3 (da Napoli) uscita Pontecagnano, mantenersi sulla sin (I svincolo) e successivamente sulla destra (II svincolo) direzione Pontecagnano. Fermarsi sulla destra dopo essere passati sotto la tangenziale alle ore 10:00

Treno Reg 2427 da Napoli C.le ore 08:55 – Pontecagnano 09:43

Chi viene in treno è pregato di avvisare per tempo, al fine di essere preso da chi viene in auto.

 

Per indicazioni fino ingresso parco: https://www.google.it/maps/dir//40.6434485,14.8841248/@40.6431975,14.8840498,167m/data=!3m1!1e3 

 

Dare sempre un cenno di adesione, prenotandovi possibilmente entro il giorno precedente l'escursione!

Luogo degli appuntamenti, ora e itinerari potrebbero subire variazioni anche all'ultimo momento.

 

Contattare: Antonio Barlotti cell. 348 0127922

 

 

 

 

                        

   

 

   

 

 

 
 
 

 
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