
L E
G A M B I E N T E "G.E.N."
GRUPPO ESCURSIONISTI NATURALISTI
-
Domenica 17 Giugno
" Punta Licosa "
- da S. Marco di Castellabate -

Foto di Antonio Barlotti
Escursione
naturalistica e itinerario storico-culturale
" Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni
"
Percorso a circuito:
: porto di S. Marco – loc. S. Antonio (30mslm) – ruderi Semaforo (184) –
viale dei Carrubi (10) – Punta della Scala – Punta Licosa – molo di
Licosa – loc. S. Antonio (30) – porto di S. Marco.
lunghezza:
8,4
Km
dislivello: 340
m
difficoltà:
E
durata: circa
5 ore intero percorso
segnaletica:
n.d.
motivi di interesse: storico,
naturalistico, panoramico, paesaggistico
approv. idrico: n.d.
mezzi di trasporto:
auto proprie
pranzo:
a sacco
Contributo: facoltativo
N.B:
L’attività proposta è riservata ai soci GEN i quali sono invitati a
portare con se la tessera non scaduta, eccezionalmente per i
simpatizzanti non ancora associati è possibile partecipare portando
possibilmente già compilata la scheda raccolta dati in allegato.
direttori di escursione:
Antonio Barlotti, Alice Bossolo e Pasquale Brucci
nota1: c’è la possibilità, per chi vuole, di fare il BAGNO nelle aree
adiacenti a quelle di Punta Licosa, attrezzarsi di conseguenza
(INDISPENSABILI le scarpe da scogli per evitare punture di ricci di
mare).
la balneazione esula dalle responsabilità del direttore di
escursione.
note2: data la scarsità di posti auto da mettere in conto anche
eventuale spesa per parcheggio auto (circa 3-5 euro per l’intera sosta)
Descrizione:
Il percorso, per metà ad anello, si sviluppa in prossimità di uno dei
tratti più
rinomati della costa cilentana: quello tra il porto di S. Marco ed
Ogliastro Marina, interamente nel
comune di Castellabate. Oltre a chiudere a sud il Golfo di Salerno,
punta Licosa, con l’omonima
isoletta posta a soli 300 mt dalla costa di cui ne costituisce il
naturale prolungamento, è legata al
mito della sirena Leucosya. Questo è uno dei luoghi più tipicamente
mediterranei, con una
rigogliosa macchia costiera dove spiccano i pini d’Aleppo dalle forme
contorte per sfidare i venti
marini, con un fondale basso a stratificazioni oblique ricoperto da
tappeti di Poseidonia, che le
mareggiate accumulano sulla riva, con un mare che assume colorazioni
cangianti con la luce. La
presenza umana in questo luogo è piuttosto discreta, sia per le numerose
proprietà private che
rendono difficoltoso l’accesso carrabile agli estranei, sia per la
natura rocciosa della costa e dei
fondali che la rendono poco fruibile per la balneazione e difficilmente
accessibile alle barche. Pur
svolgendosi per la maggior quasi al livello del mare, l’itinerario
proposto presenta la salita alla
collina del Semaforo (184 mt) proprio per consentire una visione
panoramica di tutta la zona,
invidiando magari i gabbiani per non poter sorvolare in un sol colpo
tante bellezze. Il tratto
successivo da Punta della Scala a Punta Licosa consente poi di toccare
quasi con mano quel mare
visto prima dall’alto. Infine la parte terminale di ritorno a S. Marco è
la stessa percorsa all’andata (fonte CAI Salerno).
Appuntamenti:
1°-
Da autostrada A3 uscita di Battipaglia, proseguire seguendo indicazione
per Agropoli
Uscire ad Agropoli Sud (uscita obbligatoria) svoltare a Destra e
proseguire su SS267
direzione S. Maria di Castellabate (quindi alla rotonda a
Sinistra)
fermarsi a primo distributore
sulla destra ore 09:25
P.S. Limitatamente ai posti in auto, quindi concordando con debito
anticipo, è possibile arrivare in
TRENO fino alla stazione di Agropoli (REG 3455 da Napoli C.le ore
07.55 – Agropoli 09.16)
Dare sempre un cenno di adesione, prenotandosi possibilmente entro il
giorno precedente l'escursione!
Luogo degli appuntamenti, ora e itinerari potrebbero subire variazioni
anche all'ultimo momento.
Contattare: Antonio Barlotti cell. 348 0127922
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