segnaletica:
sentieri CAI
340a e 340.
dislivello:
circa
800m. in salita
e 1000m.
in
discesa
durata:
6
ore escluse le
soste
motivi di
interesse:
storico-culturale,
naturalistico,
panoramico,
paesaggistico
pranzo:
a sacco
abbigliamento:
scarpe da
trekking,
bastoncini e
parapioggia
occorrenti
nella
scongiurata
ipotesi di
rovesci meteo.
mezzi di
trasporto:
auto proprie e
autobus di linea:
procurarsi in
anticipo i
biglietti per
Lettere.
contributo:
euro 3,00 a
persona per i
non soci. Sono
considerati soci
tutti gli
iscritti ai
circoli di
Legambiente con
tessera non
scaduta. Si
prega di
controllare la
scadenza della
propria tessera.
I NON SOCI SONO
PREGATI DI
PORTARE GIA'
COMPILATA LA
SCHEDA DATI IN
ALLEGATO.
direttore di
escursione:
Peppe Celentano
Descrizione:
da Orsano col
sentiero CAI
340° in salita
si giunge al
monte Cauraruso
dov’è stata di
recente posta
una statua del
Cristo delle
dimensioni di
circa un metro,
procedendo per
il sentiero CAI
340 ancora in
salita si giunge
al Monte
Cerreto, 2^
vetta più alta
dei lattari dopo
il Molare di
S.Angelo a Tre
pizzi: è qui
l’immaginario
regno di Ochalan,
il guerrigliero
turco che negli
anni ’80 ha
combattuto a
difesa dei
diritti del
popolo Curdo
offeso dagli
irakeni di
Saddam. Di qui,
dopo la sosta me
un meritato
rifocillamento
si ritorna per
l’altopiano del
Megano fino
Aurano e ancora
giù a Gragnano
di dove
disponendo
ancora di
energie si potrà
proseguire fino
a Castellammare.