Percorso:
Bomerano (Agerola) 638m. - Grotta
Biscotto 528m. - Colle Serra 578m.
- i Cannati 537m. - Grotte 448m. -
Nocella 420m. - e... ritorno.
Oppure da Nocella scale per
Arienzo dove si prende autobus per
Sorrento/Meta.
segnaletica:
sentiero
Cai n° 327
lunghezza:
Km 13 A/R
dislivello:
450m. A/R
durata:
5 ore
(escluse le soste)
difficoltà:
medio-alta
(E+)
motivo di
interesse:
storico,
geologico,
naturalistico, panoramico,
paesaggistico
approv.
idrico:
fontane
nei pressi di Grotta Biscotto,
Colle La Serra, Nocelle
abbigliamento:
leggero.
Consigliati copricapo e crema da
sole.
pranzo:
a sacco
mezzi
di trasporto:
auto
proprie oppure bus di linea
contributo:
euro 3,00
a persona per i non soci. Sono
considerati soci tutti gli
iscritti ai circoli di
Legambiente con tessera non
scaduta. Si prega di controllare
la scadenza della propria
tessera.
I non soci che volessero
partecipare sono invitati a
portare possibilmente già
compilata la scheda raccolta
dati in allegato.
direttore di escursione:
Lugi Mascolo
Descrizione:
E' uno dei sentieri più celebri
e panoramici della
Campania, sospeso tra cielo e
mare (da qui la denominazione
"degli dei") con splendida vista
sulla costiera Amalfitana: da
Praiano, a Nocella, a
Montepertuso, a Positano, a S.
Maria del Castello, fino a
raggiungere Capri e i
Faraglioni.
La catena montuosa dei
Monti
Lattari è formata
da strati di roccia calcarea che
tendono ad inclinarsi verso
nord-ovest,
quindi verso il versante
sorrentino, dove si sviluppano
verso il mare in maniera
progressiva con forme piu'
addolcite. Dal lato sud-est, che
corrisponde al versante
amalfitano, si "tuffano"
improvvisamente nel mare con
pareti piu' ripide e
spettacolari. Grazie all'azione
erosiva del mare e alle
variazioni del suo livello,
verificatisi durante un periodo
di milioni di anni, si sono
venute a formare delle terrazze
a diverse altezze che
corrispondono ad antiche linee
di costa. Su queste terrazze
sorgono i vigneti di
Colle La
Serra e il paesino di
Nocella
che il sentiero degli dei
collega tra loro, sviluppandosi
su cengette scavate nella viva
roccia e segnando a tratti la
linea di confine tra la
provincia di Salerno, al di
sotto del sentiero, e quella di
Napoli che resta nella parte
alta. Il percorso inizia subito
con uno splendido affaccio
sull'aspro vallone di Praia, in
parte colonizzato dall'uomo, che
ha realizzato con uno sforzo
immane uno sull'altro decine e
decine di terrazzamenti. La
natura calcarea delle rocce ha
dato luogo alla formazione
della Grotta
Biscotto utilizzata
dall'uomo fin dalla preistoria. Dal
sentiero è possibile scendere,
nei pressi di Colle La
Serra (dove si coltiva ancora la
varietà d'uva "piede 'e palomma"originaria
della Magna Grecia) a Praiano (Cai
n°319) oppure al Convento di S.
Domenico. Suggestivo il paesino
di Nocella come pure il "buco"
quasi perfetto nella roccia di
Montepertuso creato come
vuole la leggenda a seguito di
una sfida fra il diavolo e la
Madonna, vinta naturalmente da
quest'ultima.
Il
sentiero, anche se costituito da
tratti impegnativi scavati nella
viva roccia e un pò esposti, non
presenta mai delle lunghe
salite. E' in molti tratti
esposto al sole per cui è
consigliabile portare un
copricapo e crema da sole.
Ambiente:
tipico mediterraneo caratterizzato
dalla presenza dei diversi stadi
evolutivi della vegetazione:
gariga, macchia bassa, macchia
alta e foresta sempreverde.
Appuntamenti: - piazza
Circumvesuviana di Castellammare
di Stabia ore 9,30 per prendere
autobus di linea per Agerola
delle ore 10,00
-
piazza di Bomerano (Agerola) ore
10,30