escursione
naturalistica e
itinerario
storico-culturale
escursione
naturalistica e
itinerario
storico-culturale
"
Parco Nazionale del
Cilento e Vallo di Diano
"
Percorso a circuito:
: porto di S. Marco –
loc. S. Antonio (30mslm)
– ruderi Semaforo (184)
– viale dei Carrubi
(10) – Punta della Scala
– Punta Licosa – molo di
Licosa – loc. S.Antonio (30)
– porto di S. Marco.
lunghezza:
8,4
Km
dislivello:
340 m
difficoltà:
E
durata:
circa 5 ore intero
percorso
segnaletica:
n.d.
motivi di interesse:
storico, naturalistico,
panoramico,
paesaggistico
approv. idrico:
n.d.
mezzi di trasporto:
auto proprie
pranzo:
a sacco
Approvvigionamento
idrico:
solo al porto di S.Marco
contributo:
euro 3,00 a persona per
i non soci. Sono
considerati soci tutti
gli iscritti ai circoli
di Legambiente con
tessera non scaduta. Si
prega di controllare la
scadenza della propria
tessera.
I NON SOCI SONO PREGATI
DI PORTARE GIA'
COMPILATA LA SCHEDA DATI
IN ALLEGATO.
direttori di escursione:
Antonio Barlotti e Alice
Bossolo
note: c’è la
possibilità, per chi
vuole, di fare il BAGNO
nelle aree adiacenti a
quelle di Punta Licosa,
attrezzarsi di
conseguenza
(INDISPENSABILI le
scarpe da scogli per
evitare punture di ricci
di mare).
note2: data la scarsità
di posti auto da mettere
in conto anche eventuale
spesa per parcheggio
auto (circa 3-5 euro per
l’intera sosta)
Descrizione:
Il percorso, per metà ad
anello, si sviluppa in
prossimità di uno dei
tratti più
rinomati della costa
cilentana: quello tra il
porto di S. Marco ed
Ogliastro Marina,
interamente nel
comune di Castellabate.
Oltre a chiudere a sud
il Golfo di Salerno,
punta Licosa, con
l’omonima
isoletta posta a soli
300 mt dalla costa di
cui ne costituisce il
naturale prolungamento,
è legata al
mito della sirena
Leucosya. Questo è uno
dei luoghi più
tipicamente
mediterranei, con una
rigogliosa macchia
costiera dove spiccano i
pini d’Aleppo dalle
forme contorte per
sfidare i venti
marini, con un fondale
basso a stratificazioni
oblique ricoperto da
tappeti di Poseidonia,
che le
mareggiate accumulano
sulla riva, con un mare
che assume colorazioni
cangianti con la luce.
La
presenza umana in questo
luogo è piuttosto
discreta, sia per le
numerose proprietà
private che
rendono difficoltoso
l’accesso carrabile agli
estranei, sia per la
natura rocciosa della
costa e dei
fondali che la rendono
poco fruibile per la
balneazione e
difficilmente
accessibile alle barche.
Pur
svolgendosi per la
maggior quasi al livello
del mare, l’itinerario
proposto presenta la
salita alla
collina del Semaforo
(184 mt) proprio per
consentire una visione
panoramica di tutta la
zona,
invidiando magari i
gabbiani per non poter
sorvolare in un sol
colpo tante bellezze. Il
tratto
successivo da Punta
della Scala a Punta
Licosa consente poi di
toccare quasi con mano
quel mare
visto prima dall’alto.
Infine la parte
terminale di ritorno a
S. Marco è la stessa
percorsa all’andata
(fonte CAI Salerno).
Appuntamenti:
1°- Da autostrada A3
uscita di Battipaglia,
proseguire seguendo
indicazione per Agropoli
Uscire ad
Agropoli Sud (uscita
obbligatoria) svoltare a
Destra e proseguire su
SS267
direzione S.
Maria di Castellabate
(quindi alla rotonda a
Sinistra) fermarsi a
primo distributore
sulla destra ore
09:25
P.S. Limitatamente ai
posti in auto, quindi
confermare con debito
anticipo, è possibile
arrivare in
TRENO fino alla
stazione di Agropoli (REG
3455 da Napoli C.le ore
07.55 – Agropoli 09.16)
Mezzi di trasporto: auto
proprie:
chi avesse intenzione di
venire in treno deve
necessariamente
concordare in anticipo
la disponibilità di
passaggio auto dalla
stazione di Agropoli
Dare sempre un cenno di
adesione, prenotandovi
possibilmente entro il
giorno precedente
l'escursione!
Luogo degli
appuntamenti, ora e
itinerari potrebbero
subire variazioni anche
all'ultimo momento.
Contattare: Antonio
Barlotti cell. 348
0127922