domenica 27
settembre 2015
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Vesuvio:
Osservatorio Vesuviano e
Bretella strada Matrone
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- dal ristorante “Douce
Atmosphere” -

in evidenza lo stradello
di collegamento che va
da sopra Ercolano a
sopra Boscotrecase
Parco Nazionale del
Vesuvio
escursione naturalistica
con introduzione alla
conoscenza del rischio
vulcanico
Percorso:
dopo il preliminare
incontro
all’Osservatorio
Vesuviano e
l’esposizione delle
attività svolte ci si
porta all’ingresso del
ristorante da dove parte
il sentiero bretella (stradello
della Riserva Forestale
Tirone Alto Vesuvio)
fino alla
strada Matrone da
Boscotrecase e...ritorno.
lunghezza:
14
Km A/R
segnaletica:
a cura dell'Ente parco
dislivello:
insignificante
difficoltà:
itinerario di difficoltà
medio-bassa (E-)
durata: 6
ore A/R
motivi di interesse:
geologico,
naturalistico,
panoramico,
paesaggistico
approv. idrico: solo
al ristorante! In
previsione di bel tempo
è opportuno portarsi
adeguata riserva di
bevande.
abbigliamento:
a strati,
si
consigliano
scarpe da trekking,
binocolo e macchina
fotografica e
parapioggia occorrente
nel malaugurato caso di
pioggia.
contributo:
euro 3,00 a persona per
i non soci. Sono
considerati soci tutti
gli iscritti ai circoli
di Legambiente con
tessera non scaduta. Si
prega di controllare la
scadenza della propria
tessera.
I non soci sono inoltre
pregati di portare già
compilata la scheda dati
in allegato.
mezzi di trasporto:
auto proprie
pranzo:
a sacco; previo
preavviso al mattino
del giorno precedente, è
possibile favorire al
ristorante sia per un
cestino preparato al
prezzo di circa 6€, sia
per un pranzo completo
che in ragione del
numero di prenotati,
il ristoratore si offre
di portare “fresco
realizzato” (costo di
15-16€ circa)
direttamente al punto di
arrivo del sentiero dove
presumibilmente faremo
la pausa pranzo.
Estremi del ristorante:
Douce Atmosphere, via
Crocelle 1 al Vesuvio,
80056 – Ercolano; tel
081 7390344 – fax 081
5748016 – e mail:
info@douceatmosphere.com
– sito:
www.douceatmosphere.com
direttore di escursione:
Nicola Montuori
L'Osservatorio
Vesuviano è una
istituzione pubblica
dedicata alla ricerca
vulcanologica e
geofisica e alla sua
applicazione al
monitoraggio dei vulcani
attivi. Fondato nel 1841
dal re delle due Sicilie
Ferdinando II di Borbone,
è il più antico
osservatorio
vulcanologico del mondo.
Dal 2001 è la Sezione di
Napoli dello
Istituto Nazionale di
Geofisica e Vulcanologia
(INGV).
Descrizione:
L'itinerario,
alternativo a quello
diretto al cono del
Vesuvio (assalito dalle
folle dei turisti)
permette meglio
apprezzare la bellezza e
la varietà della
vegetazione della
riserva "Trone alto
Vesuvio" con frequenti
scorci panoramici sia
verso il gran cono che
verso il mare a sud e
sud-ovest.
Oltre le 4 specie
diverse di ginestra e le
estese pinete, sarà
possibile ammirare le
estese leccete con
sporadica presenza di
roverelle e di sughere e
degli aceri vesuviani.
In tale ambiente
boschivo vivono svariati
tipi di uccelli tra cui
diversi rapaci notturni
e diurni oltre tanti
piccoli mammiferi e
insetti.
Tale sentiero per la
caratteristica di essere
alquanto rettilineo e
livellato è molto
frequentato da persone
che praticano
escursionismo, podismo,
ciclismo ed equitazione.
L'itinerario rientra
nell'area del Parco naz.
del Vesuvio (Legge
quadro sulle aree
protette del dicembre
del '91, istituito nel
giugno del 1995).
Particolare impegno è
stato profuso in questi
anni dall'Ente Parco sia
nel promuovere i
prodotti tipici
dell'area vesuviana
(dalle albicocche, alle
ciliege, ai pomodorini,
al pane, ai vini
Catalanesca e Lacryma
Christi etc...)
sia nel promuovere gli
interventi di ingegneria
naturalistica.
Attività vulcanica: Lo
stato di attività di un
vulcano è monitorato
attraverso
l'osservazione di
parametri geofisici e
geochimici. Il
rilevamento di detti
parametri e la loro
misura sono effettuati
attraverso tecniche di
monitoraggio che si
servono di reti di
strumenti opportunamente
progettati. Al Vesuvio
sono installati
strumenti per il
monitoraggio continuo
della sismicità, delle
deformazioni del suolo e
delle emissioni di gas
dal suolo e dalle
fumarole. Inoltre si
effettuano periodiche
campagne per la misura
di parametri geofisici e
geochimici. I dati
prodotti dagli strumenti
in continuo e dalle
campagne di misura sono
analizzati da sistemi
automatici e controllati
ed interpretati dai
ricercatori dei diversi
settori.
Ambiente:
di tipo vulcanico con
presenza di specie
colonizzatrici della
flora mediterranea.
Fauna:
rettili: cervone,
biacco, colubro di
Esculapio, orbettino,
vipera comune.
mammiferi:
circa 30 specie. Tra cui
lepre, coniglio
selvatico, volpe, faina,
donnola, topo quercino,
ghiro e moscardino.
uccelli:
circa 150 specie (tra
migratori e stanziali).
Tra cui poiana, gheppio,
falco pellegrino,
lodolaio, sparviero
(rapaci diurni);
barbagianni, gufo
comune, civetta,
allocco, assiolo (rapaci
notturni); corvo
imperiale, picchio rosso
maggiore, gruccione,
torcicollo, succiacapre,
codirosso spazzacamino,
codirossone, sterpazzola
etc...
Appuntamenti:
uscita A3 di Torre del
Greco ore 9,00
Incrocio della strada
provinciale del Vesuvio
con la traversa
Osservatorio ore 9.30
Dare sempre un cenno di
adesione, prenotandovi
possibilmente entro la
mattina del giorno
precedente l'escursione!
Luogo degli
appuntamenti, ora e
itinerari potrebbero
subire variazioni anche
all'ultimo momento.
Contattare: Nicola
Montuori cell. 338
4215082
Nota: i partecipanti
non automuniti sono
invitati a procurarsi
anticipatamente il
passaggio in auto con
quelli automuniti.
Gli automuniti sono
calorosamente invitati a
comunicarci eventuali
disponibilità di posti
auto per i partecipanti
non automuniti.