- Banchetto
informativo di
Legambiente e di tutte
le altre associazioni
organizzatrici
- Banchetto di
sensibilizzazione al
problema degli incendi
boschivi.
- Pulizia del
sentiero della Cresta
seguirà:
Escursione cresta del
Faito, Fosse della neve,
Faggi secolari
Sorgente Acqua Santa e
Santuario S.Michele,
Eventuale Molare
" Alla scoperta dei
boschi del Faito "

foto di Agostino De Maio
tratta dal sito-web:
www.fotoeweb.it
"la faggeta sul mare"
escursione
didattico-naturalistica
e itinerario storico
culturale
Parco regionale dei
M.Lattari
Itinerario:
Funivia del Faito 1102m.
- M.Faito 1131m. - Vene
Falconea e Porta di
Faito 1205m. - Ostello
S.Michele 1233m. - Fosse
della neve e Faggi
secolari 1276m. - Grotta
di S.Catello e
S.Antonino - Sorgente
Acqua Santa - Cresta
alta - Funivia del Faito
1102m.
lunghezza:
Km 6,5 A/R
segnaletica:
in parte Cai n°36
(sentiero della cresta
del Faito) e Cai n°50
dislivello:
250m. A/R
difficoltà:
media (E)
durata:
4 h intero percorso
escluse le soste
motivi di interesse:
geologico,
storico-religioso,
culturale,
naturalistico,
panoramico,
paesaggistico
approv. idrico:
bar piazzale dei capi e
piazzale Funivia.
Mezzi di trasporto: auto
proprie: gli interessati
che non avessero
disponibilità di auto
propria sono invitati a
procurarsi in anticipo
il passaggio e coloro
che avessero la
disponibilità di posti
auto sono invitati a
comunicarlo in debito
anticipo al direttore di
escursione.
Autobus EAV:
dovrebbe esserci una
corsa in partenza da
Vico alle ore 9:40 ma
il servizio autobus non
è garantito!
contributo:
euro 3,00 a persona per
i non soci. Sono
considerati soci tutti
gli iscritti ai circoli
di Legambiente con
tessera non scaduta. Si
prega di controllare la
scadenza della propria
tessera.
I NON SOCI SONO PREGATI
DI PORTARE GIA'
COMPILATA LA SCHEDA DATI
IN ALLEGATO.
pranzo:
a sacco
cose da portare:
scarpe con fondo
scolpito in gomma
possibilmente a collo
alto, copricapo, crema
da sole, macchina
fotografica, binocolo.
direttore di escursione:
Luigi Mascolo
Descrizione:
l'itinerario di questa
domenica si sviluppa
attraverso ambienti
naturali molto diversi
tra loro, dando un'idea
dell'incredibile scrigno
di tesori rappresentato
dal
parco regionale dei
M.Lattari.
La catena montuosa che
rappresenta l'ossatura
della penisola
sorrentina e che si
affaccia a picco sulla
costiera amalfitana e
l'isola di Capri, riesce
a stupire grandemente
perché in spazi molto
ristretti dà la
possibilità
all'escursionista di
essere uno spettatore
privilegiato di scenari
naturali che a
volte appaiono quasi in
contrasto tra loro.
Nella prima parte del
percorso dal piazzale
della funivia,
attraverso il sentiero
della cresta del Faito,
si raggiunge l'Ostello
S.Michele attraversando
ambienti diversi: ai
boschi dominati
dall'alta faggeta si
alternano tratti piu'
esposti scavati nella
viva roccia calcarea,
dove sono presenti gli
arbusti tipici della
flora mediterranea.
Nella seconda parte il
percorso si sviluppa
all'interno di uno dei
tratti piu' belli della
faggeta del Faito con
una presenza notevole di
faggi secolari.
Qui si incontrano anche
le
"fosse della neve"
utilizzate per
conservare il ghiaccio
(da trasportare poi in
pianura) quando ancora
l'elettricità non
consentiva di poterlo
produrre
artificialmente.
In breve (questo tratto
non è previsto questa
domenica ma si potrebbe
farlo fuori programma)
si svalica per prendere
la deviazione per la
grotta di S.Catello e
S.Antonino
in ambiente di nuovo
mediterraneo. Il tratto
finale per raggiungere
la grotta è alquanto
esposto, per cui chi
vuole può evitare di
farlo.
Nell'ultima parte si
tocca la zona più umida
di tutto il percorso con
la splendida
sorgente Acqua Santa
che sgorga dalla viva
roccia, là dove si
riscontra la presenza
della
Pinguicola hirtiflora,
volgarmente Erba unta
amalfitana (piccola
pianta carnivora).
A partire dal 1838 è
stata rilevata la
presenza, eccezionale in
ambiente mediterraneo,
della
betulla
(Betula pendula)
a Faito sul M.Cerasuolo
da Tenore e Gussone,
confermata da altri
successivamente nel 1926
e 1952. Purtroppo nel
1989 da ricerche
effettuate dal Corpo
Forestale dello Stato è
risultata totalmente
scomparsa dall'area
(solo pochi esemplari in
località M.Maista) a
causa dei tagli
irrazionali e dei
continui incendi.
Urge quindi una
particolare
sensibilizzazione sul
ruolo importante degli
alberi e dei boschi e
l'iniziativa
Non Scherzate
col Fuoco
va in questo senso.
Appuntamenti:
davanti alla
Circumvesuviana di Vico
Equense alle ore
8,06
per proseguire con le
auto
disponibili
Dare
sempre un cenno di
adesione, prenotandovi
possibilmente entro la
mattina del giorno
precedente l'escursione!
Luogo degli
appuntamenti, ora e
itinerari potrebbero
subire variazioni anche
all'ultimo momento.
Contattare:
Luigi Mascolo cell. 333
5817668