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Il Parco Regionale dei Campi Flegrei è stato
istituito nel 2003. La popolazione interessata dall'area del
parco è di circa 140.000 abitanti nella provincia di
Napoli. Rientrano nel parco i seguenti comuni: Pozzuoli,
Napoli,
Bacoli, Monte di Procida.
Il territorio è situato in un'area vulcanica in continua
evoluzione, l’archiflegreo. L'ultima eruzione si è verificata
nel 1538 (Monte Nuovo) e l'ultima crisi bradisismica nel 1983.
Il carattere vulcanico dei luoghi ha creato notevoli teatri
paesaggistici e naturali.
Nel Parco dei Campi Flegrei sono state identificate 3 zone di
protezione progressiva: Zona A (Area di riserva integrale); Zona
B (Area di riserva generale + riserva marina); Zona C (Area di
riserva controllata).
Zona A - Riserva Integrale
Nelle seguenti zone l'ambiente naturale è tutelato nella sua
integrità con la stretta osservanza dei vincoli legislativi:
Nisida;
Astroni;
Monte Nuovo;
Solfatara;
Punta Penna.
Zona B - Riserva generale
Tutela attiva delle seguenti zone:
Coroglio;
Cratere Senga;
San Gennaro, Solfatara, Pisciarelli;
Campiglione, Monte Barbaro;
Lago d'Averno, Lago di Lucrino, Monte Grillo, Monte Nuovo;
Cuma, Licola;
Fondi di Baia, Castello Aragonese di Baia;
Lago di Miseno, Capo Miseno;
Lago Fusaro, Cuma;
P. di Torre Fumo, M. di Vita Fumo, Monte Grillo;
Scoglio di S. Martino, C. Schiano, S. Vincenzo.
Zona B - Riserva Marina
Nisida, Cala Badessa, Gaiola;
Golfo di Pozzuoli (Lido Augusto), Golfo di Baia;
Castello di Baia, Trippitello;
Cento Camerelle, Punta Pennata;
Miseno, Capo Miseno, Grotta della Dragonara;
Marina di Vita Fumo;
Scoglio di San Martino, Torregaveta;
Zona C - Riserva controllata
Sono incluse tutte le altre aree del Parco perimetrate soggette
a riqualificazione urbana e ambientale, promozione e sviluppo
economico e sociale.
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