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La Galleria degli
Uffizi.
La Galleria degli Uffizi -uno dei principali Musei del mondo- data le
sue origini nell’anno 1560 quando, per volontà di Cosimo I de' Medici,
fu commissionato a Giorgio Vasari il progetto per la costruzione di un
grande palazzo a due ali, destinato ad accogliere gli uffici
amministrativi e giudiziari (Uffizi) dello Stato fiorentino. Il primo
nucleo della Galleria fu realizzato da Francesco I, figlio di Cosimo,
che -dopo aver trasformato l'ultimo piano degli Uffizi in luogo ove
passeggiare- affidò al Buontalenti la costruzione di una Tribuna e del
Teatro mediceo. Ferdinando I -fratello di Francesco I-, inoltre,
trasformò la terrazza adiacente la Tribuna in un ambiente chiuso
adibito quale Loggia delle Carte geografiche. Attualmente gli Uffizi
ospitano un patrimonio artistico immenso, comprendente migliaia di
quadri risalenti all'epoca medievale, un gran numero di sculture
antiche, di miniature e di arazzi; celebri, inoltre, sono: la raccolta
di autoritratti e quella del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe.
La Galleria dell'Accademia.
La Galleria dell'Accademia sorge nel luogo ove un tempo erano ubicati
due conventi -quello maschile di San Matteo e quello femminile di San
Niccolò di Cafaggio-; il grande ambiente appare come una chiesa a
croce latina, i cui bracci laterali e la Galleria dei Prigioni
occupano gli spazi del medioevale Ospedale di San Matteo mentre la
Tribuna -ove è posta la statua del David- fu appositamente realizzata
su progetto dell'architetto Emilio De Fabris.
La Galleria Palatina.
Il grande palazzo voluto dal banchiere fiorentino Luca Pitti, che con
la sua mole domina il quartiere d'Oltrarno, si attribuisce al progetto
di Filippo Brunelleschi. Per circa tre secoli, fino all'annessione del
Granducato di Toscana al Regno d'Italia nell’anno 1859, il palazzo fu
lo scenario degli avvenimenti più importanti concernenti le famiglie
de: i Medici, i Lorena e i Savoia. Attualmente esso ospita tre
prestigiose collezioni: la Galleria Palatina, il Museo degli Argenti e
la Galleria d'Arte moderna.
La Galleria Palatina è ospitata nelle sei sale di facciata del Palazzo
Pitti e in quelle del retro, formanti l'ala nord dell'appartamento
invernale dei granduchi Medici; cadute in disuso, alla fine del XVIII
secolo, queste sale furono destinate all’esposizione degli importanti
dipinti ivi presenti (provenienti soprattutto dalle raccolte della
famiglia de’ Medici).
Il Museo degli Argenti.
Il Museo degli Argenti di Palazzo Pitti occupa i fastosi ambienti
affrescati -un tempo costituenti l'appartamento estivo dei granduchi-.
Al pian terreno è presente la prima sala, la cui volta è
caratterizzata da un affresco di Angelo Michele Colonna (raffigurante
la scena di Giove che scende dall'Olimpo per consegnare ai Medici i
vessilli del potere) mentre le decorazioni alle pareti sono opera di
Agostino Vitelli; la successiva sala, affrescata con Storie e Trionfo
di Alessandro, è anch’essa decorata dal Colonna e dal Mitelli, alla
stregua dell'attigua sala del Trono -ove sono visibili i dipinti delle
figure allegoriche della Forza, della Giustizia e del Tempo-. La sala
più vasta e sfarzosa, un tempo Sala dell'Udienza, è decorata con
straordinari affreschi -eseguiti per le nozze di Ferdinando II e
Vittoria della Rovere-.
La Galleria d'Arte Moderna.
La Galleria d'Arte Moderna ha sede all'ultimo piano del Palazzo Pitti,
da cui si apre uno splendido panorama sulla collina e sul giardino di
Boboli. La maggior parte delle grandiose sale, costituenti il percorso
espositivo, furono decorate intorno al XIX secolo -all'epoca degli
ultimi granduchi lorenesi, Ferdinando III e Leopoldo II-; istituita
nell’anno 1914 -a seguito di una convenzione tra lo Stato italiano ed
il Comune di Firenze-, la Galleria fu inaugurata nell’anno 1924.
Il Museo Archeologico.
Il Museo Archeologico contiene una tra le più importanti collezioni
d'arte etrusca del mondo; sito nel Palazzo della Crocetta, costruito
per la granduchessa Maria Luisa d'Austria nel 1620, il Museo trovò la
sua attuale collocazione nell’anno 1880.
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