Nocera
Inferiore è un comune della provincia di Salerno con
circa 45.000 abitanti. sorge lungo la dorsale settentrionale dei
Monti Lattari, nella valle ad est del Vesuvio detta Agro
Nocerino Sarnese. È posta a 43 metri sul livello del mare.
L'altitudine minore è di 18 m s.l.m., quella maggiore raggiunge
i 1.075 m s.l.m. (sommità del Monte Albino). È la città capofila
dell'Agro Nocerino Sarnese.
Da visitare a
Nocera Inferiore:
Il
Castello del Parco:
risale al X secolo e sorge sulla collina di Sant'Andrea. Andato
in degrado nel corso dei secoli, venne acquistato dalla famiglia
dei Guidobaldi che ne abatterono una parte costruendovi una
villa residenziale che passerà poi ai Fienga, per questo è
chiamata Palazzo Fienga.
L'edificio si
sviluppa su due piani ed ha una pianta rettangolare ed
attualmente appartiene al Comune.
Risalente al XIII secolo rimane la Torre Normanna, più volte
restaurata, che si erge nel punto più alto del colle e da cui è
possibile osservare un magnifico panorama.
Cattedrale di San Prisco: fu costruita su un'antica abbazia benedettina ed al suo
interno è conservata la salma di San Prisco, che fu il primo
vescovo di Nocera.Il campanile venne eretto tra 1l 1724 ed il
1738 su progetto del pittore Francesco Solimena. La chiesa si
sviluppa su tre navate dove vengono conservate antiche tombe in
marmo ed arredi dello stesso materiale.
Nella cappella del Rosario la cupola è magnificamente affrescata
con una raffigurazione del Paradiso, opera di Angelo Solimena.
La
Villa Comunale
sorge di fronte alla ex Caserma Tofano e fu costruita dalla
famiglia Carafa Insiema alla caserma faceva parte del complesso
del palazzo Ducale, dotato di un meraviglioso giardino detto
"delle delizie", di cui resta traccia nei pressi della Villa.
Santuario di Santa Maria dei Miracoli:
sorge sulle pendici del Monte Albino poco fuori Nocera.
Fu iniziato nel 1530 dal soldato G.B.Castaldo. Al suò internò ha
conservato un dipinto di Raffaello che ora si trova a
Washington: la Madonna d'Alba.
Raggiunto attualmente da una strada asfaltata , al santuario si
accede percorrendo una scalinata. Il complesso venne gravemente
danneggiato da una frana nel 1745 e fu ricostruito nel 1819.
La chiesa non è visibile dall'esterno ma è raggiungibile
seguendo una scala coperta dotata di ampie finestre ad arco.
Il
Museo Archeologico dell'Agro
Nocerino è allestito in una parte del convento
di Sant'Antonio ed è stato inaugurato nel 1964. Custodisce
antichi reperti quali suppellettili ed oinochoe-anfore- con
iscrizioni nell'antico alfabeto nocerino.
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