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Roccaforte di Gradara: Il castello di Gradara è una fortezza
medioevale che sorge nel comune di Gradara, nelle Marche.
È protetto da due cinte murarie, la più esterna delle quali si
estende per quasi 800 metri, rendendo la struttura imponente.
Particolarmente suggestiva è la vista della Rocca e del
sottostante borgo storico nelle ore notturne.
Il castello - oggi di proprietà demaniale - è uno dei monumenti
più visitati della regione ed è teatro di eventi museali,
musicali ed artistici .
Gradara è stata, per posizione geografica, fin dai tempi antichi
un crocevia di traffici e genti: durante il periodo medioevale
la fortezza è stata uno dei principali teatri degli scontri tra
le milizie fedeli al Papato e le turbolente casate marchigiane e
romagnole.
La Rocca avrebbe fatto da sfondo - secondo talune ipotesi
storiche - al tragico amore tra Paolo e Francesca, moglie del
fratello Gianciotto, cantato da Dante nella Divina commedia.
Camminamenti di ronda: Tratto di cinta muraria del XIV
sec. che circonda il borgo da cui si gode una bella veduta
panoramica.
Museo Storico: Allestimento di strumenti di tortura e
armi medievali, attrezzatura della civiltà contadina e grotte
del IV / V sec. Sconti per comitive e gruppi
Chiesa di San Giovanni: Risale al XIV sec. All'interno
crocefisso del XV sec.
Giardino degli Ulivi di via Capppuccini: Olivi secolari
che crescono in questo particolare giardino sono da alcuni anni
oggeto di studio del CNR, per identificare il ceppo originario
della specie.
Tra gli enenti da non perdere, si segnala l' "Assedio al
castello" che si tiene in 3 giorni di ogni mese di luglio.
L' Assedio al castello rievoca il terribile assedio di Gradara
del 1446, quando Francesco Sforza, con l'aiuto del grande
Federico da Montefeltro, tentò, senza riuscirci, di conquistare
la Rocca difesa dall'altrettanto grande Sigismondo Pandolfo
Malatesta. Gradara resistette 43 giorni all'esercito assediante
dimostrando la solidità della sua architettura difensiva e il
valore dei suoi difensori.
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