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Fotografie di
Scanno
Qui di seguito una galleria fotografica di immagini
relative al borgo di Scanno, nei pressi del Parco nazionale d'Abruzzo.
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Veduta del borgo medioevale di Scanno |
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Veduta del borgo dopo un'abbondante
nevicata (foto di Mauro Moscaroli) |
Campanile della chiesa Santa Maria della
Valle |
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Uno dei diversi archi presenti nel borgo:
un tempo avevano la funzione di accesso al paese |
Stradina interna al borgo |
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Chiesa e piazza di Santa Maria della
Valle |
Veduta del borgo medioevale |
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Campanile della chiesa Madonna delle
Grazie |
Veduta della parte nuova di Scanno |
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Nevicata nei pressi dell'albergo Grotta
dei Colombi (foto di Mauro Moscaroli) |
Lago di Scanno |
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Lago di Scanno |
Lago di Scanno |
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Lago di Scanno |
Lago di Scanno |
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Lago di Scanno |
Lago di Scanno |
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Chiesa Santa Maria del Lago |
Chiesa Santa Maria del Lago |
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Chiesa Santa Maria del Lago (parte
laterale) |
Pescatore sul lago di Scanno |
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Lago di Scanno |
Papera nel lago di Scanno |
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Fotografie più grandi sono presenti all'interno della sezione
"DeskTop"
(insieme alle foto di località limitrofe) |
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Scanno è un comune di 2.043
abitanti della provincia dell'Aquila.
Il suo territorio fa parte della Comunità montana Peligna; inoltre
si trova all'interno del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Fa parte del Club dei Borghi più belli d'Italia.
Nei dintorni di Scanno vi sono il Lago di Scanno, alzuni stazzi e
sentieri naturalistici.
L'orgine del nome la si fa risalire a scamnum (sgabello) in quanto
ai latini il colle del centro storico pareva uno sgabello.
Come risulta da una lapide romana conservata nel Museo della lana
Scanno risulta già abitata in epoca romana, verosimilmente come
luogo di villeggiatura di nobili ed altolocati romani. Il territorio
di Scanno costituiva, probabilmente, l'estremità nord del territorio
dei Sanniti.
Durante le invasioni barbariche Scanno rimane illesa per la
struttura difensiva dei monti intorno il paese, ma durante le
invasioni saracena prima ed ottomana poi invece non subì le stesse
sorti.
In questo periodo Scanno ha delle influenze orientali per il vestito
femminile del paese.
Infatti il copricapo femminile sembra un turbante, mentre i
drappeggi del vestito sono colorati alla maniera orientale.
Durante il Medioevo segue le vicende feudali del contado peligno.
Il terremoto della Marsica del 1915 distrusse completamente Frattura
vecchia. Centro che si spostò nel sito originario col nome di
Frattura nuova o semplicemente di Frattura. Durante la II guerra
mondiale, Carlo Azeglio Ciampi (cittadino onorario) si rifugiò a
Scanno, ospitato da una signora del posto.
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dell'Italia -
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Tutte le foto inserite nel presente sito sono state
scattate da De Maio Agostino. Nel caso di pubblicazioni chiederne
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sezione "Contatti").
Questa pagina è stata aggiornata nell'anno 2013. |
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