Il territorio lagunare di Venezia, oltre alla città, è
punteggiato da numerose isole, molte delle quali ancora abitate
e destinate nel tempo ai più svariati usi. Eccole nel dettaglio:
Il
Lido di Venezia, sede della Mostra internazionale d'arte
cinematografica di Venezia, forma la linea di costa che separa
la laguna dall'Adriatico con ampie spiagge e stabilimenti
balneari; è molto popolata e dotata di una rete stradale su
gomma.
Pellestrina forma la linea di costa a sud del Lido verso
Chioggia, è distante circa 1h e 30 di vaporetto dalla città
storica, sede di attività cantieristiche e di pesca mantiene
ancora quel sapore di vita paesana tipicamente veneziano che
altrove è scomparso, è importante oasi naturalistica per la
presenza di specie rare.
Murano è famosa per la lavorazione del vetro, mentre Burano per
i merletti e la variopinta colorazione delle case.
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Murano: Riva Longa |
L'isola della Giudecca, affacciata sull'omonimo canale e sul
Bacino San Marco, in passato sede di orti e poi di attività
industriali, è ora zona residenziale: notevoli le chiese del
Redentore e delle Zitelle, di disegno palladiano.
L'isola di San Giorgio Maggiore si trova di fronte a Piazza San
Marco, al cui sestiere appartiene, ed ospita un monumentale
complesso monastico e una basilica, opera del Palladio.
Torcello è nota per essere una delle isole più anticamente
colonizzate, tra il V e il VI secolo: conserva vestigia
dell'antica città che qui sorgeva, tra cui l'imponente
cattedrale.
Torcello: Il Ponte del Diavolo sul canale
centrale
L'isola di San Servolo, di proprietà della Provincia di Venezia,
si trova lungo il Canale del Lido ed ospita un'istituzione
universitaria.
L'isola di Santa Maria della Grazia ospitava una bellissima
chiesa che però saltò in aria nel 1849, ospitò in seguito sino
alla fine del XX secolo un ospedale per la cura delle malattie
infettive.
Poveglia, antico centro abitato, divenne poi vigneto e fu infine
destinata a stazione per la quarantena delle navi. È attualmente
oggetto di riconversione.
San Clemente fu un ospizio per pellegrini provenienti dalla Terrasanta: trasformata in manicomio, venne abbandonata con la
chiusura degli istituti mentali ed è stata trasformata in
albergo di lusso.
Sacca Sessola, a poca distanza dall'isola di San Clemente, è
un'isola artificiale che sino agli anni Settanta del secolo
scorso è stata utilizzata come sanatorio polmonare:
successivamente sono iniziati interventi per trasformare l'isola
in albergo.
Le isole di San Francesco del Deserto e San Lazzaro degli Armeni
ospitano anch'esse monasteri di vari culti.
San Michele è invece il principale cimitero della città.
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Isola San Michele (di fronte
all'isola di Murano) |
A Sant'Erasmo si trovano orti e la Torre Massimiliana,
fortificazione austriaca, mentre alle Vignole si erge il Forte
di Sant'Andrea.
Sant'Angelo della Polvere, situata nel Canale di Fusina, è stata
fino al 1689 una polveriera della Serenissima. |