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Pesche è un comune di circa 1.500 abitanti della
provincia di Isernia in Molise. Si trova a circa 700 metri sul livello
del mare.
Il comune si divide sostanzialmente in due parti: il borgo medioevale
che si trova lungo le pendici della montagna e la parte moderna del
paese a valle.
Il borgo di Pesche, posto sul fianco del Monte San Bernardo, a guardia
del tratturo Pescasseroli-Candela, nella seconda metà del XII secolo
appartenne a Guglielmo di Pesclo e fino al XV secolo fece capo
all'abbazia di Montecassino. Originariamente denominato Castrum Pescarum,
Pesclis, Pescla (ad indicare un luogo ricco di pietra adatta alle
costruzioni), esso è un significativo esempio, unico in Molise, di
castello recisto.Il paese, infatti, non occupa la cima del monte, bensì
è disposto lungo il suo pendio con costruzioni realizzate in forte
pendenza, addossate le une alle altre slanciate in altezza tanto da
raggiungere anche i cinque piani. Questo disegno urbanistico, che oggi
dona semplicemente degli scorci suggestivi e pittoreschi, grazie anche
allo snodarsi del borgo in ripide e strette stradine ed al buon stato di
conservazione, rispondeva in passato a pressanti esigenze difensive. Con
questo tipo di assetto, si creava una fortificazione in cui il centro
abitato costituiva la prima difesa ed il primo ostacolo per l'assediante
e la cinta muraria, lungo la quale sono ancora visibili alcune torri,
chiudevano il borgo rendendo impossibile l'ingresso delle macchine da
guerra. La chiesa parrocchiale di Pesche è dedicata a San Michele
Arcangelo e fu edificata nel 1593, per essere ampliata e restaurata
negli anni dal 1727 al 1753.
Nel comune di Pesche si trova vicino alla città di Isernia (5-10 minuti
in auto). A pesche si trova l'università degli studi del Molise.
Il patrono di Pesche è San Michele Arcangelo.
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