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Abbazia di Montecassino.
Fondata nel 529 da san Benedetto da Norcia sul luogo di
un'antica torre e di un tempio pagano dedicato ad Apollo,
situato a 519 metri sul livello del mare, ha subito nel corso
della sua storia una alterna vicenda di distruzioni, saccheggi,
terremoti e di una conseguente ricostruzione.
Nel 584, durante l'invasione dei Longobardi, il monastero venne
distrutto per la prima volta e la comunità dei monaci, con le
spoglie del Santo fondatore, dovette riparare a Roma.
Ricostruita intorno al 717 sotto l'impulso di Petronace di
Montecassino, l'abbazia venne distrutta una seconda volta dai
Saraceni nel 883, venendo riedificata per volere di papa Agapito
II solo nel 949. Per tutto il medioevo, l'abbazia fu un centro
vivissimo di cultura attraverso i suoi abati, le sue
biblioteche, i suoi archivi, le scuole scrittorie e
miniaturistiche, che trascrissero e conservarono molte opere
dell'antichità.
Distrutta da un terremoto nel 1349 e nuovamente ricostruita nel
1366, l'abbazia assunse nel XVII secolo l'aspetto tipico di un
monumento barocco napoletano, grazie anche alle decorazioni
pittoriche di numerosi artisti tra i quali Luca Giordano,
Francesco Solimena e Francesco de Mura.
In queste forme era giunto fino a noi l'antico monastero prima
che nel febbraio del 1944, durante le prime fasi della battaglia
di Monte Cassino, un bombardamento massiccio delle forze
alleate, che vi sospettavano la presenza di reparti tedeschi, lo
distruggesse nuovamente.
La ricostruzione, iniziata subito dopo la fine della guerra, ha
mirato ad una riproduzione esatta delle architetture distrutte.
Poi fu Papa Paolo VI a riconsacrarla nel 1964.
(Anno 2009)
Orario visita Abbazia Montecassino tutti i giorni feriali e
festivi ore 9.00 - 12.30 / 15.30 18.00 ingresso libero.
Museo Montecassino stesso orario ingresso adulti 5.00 euro
SS. Messe festivi ore 9.00 /10.30 / gregoriana ore 12.00
Visite guidate 3.00 euro a
persona su prenotazione.
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