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Musei
I musei civici, in piazzale Toschi-Mosca,
comprendono la Pinacoteca e il Museo delle ceramiche. La
Pinacoteca conserva anche la splendida Pala di Pesaro del
Giambellino interessanti il museo e la biblioteca Oliveriani,
che custodiscono preziose raccolte comprendendi, il primo alcuni
rarissimi pezzi archeologici, la seconda - tra le più importanti
delle Marche, libri, manoscritti ed incunaboli di inestimabile
valore.
Altri musei sono: Casa Rossini, Museo del mare Washington
Patrignani, Museo Morbidelli, Museo scientifico L. Guidi,
Anfiteatro Borromeo, Oratorio del nome di Dio, Tempietto
rossiniano, Museo delle testimonianze di vita rurale nella bassa
valle del Foglia.
I principali monumenti di Pesaro sono:
il Palazzo Ducale, ora sede della Prefettura, fu fatto erigere
da Alessandro Sforza nella seconda metà del XV secolo. La
facciata è costituita da un portico di sei arcate rette da
pesanti pilastri a bozze e di un piano superiore con cinque
finestre coronate di stemmi, festoni e putti. Il fianco destro
(l'unico fianco visibile), ha l'arco terminale del portico
gotico e, al piano superiore, due grandi finestre, simili a
quelle frontali ma prive di coronamento
recentemente restaurata (gennaio 2006) è la Basilica Cattedrale,
eretta su resti di un edificio tardo-romano in età romanica. La
facciata, in stile romanico-gotico è incompiuta: ha un semplice
portale ogivale sovrastato da una fascia di archetti. Assai
interessante il patrimonio musivo[3], anch'esso recentemente
riportato all'originale splendore
già adibita a carcere, la poderosa Rocca Costanza è in attesa di
nuova destinazione. Opera quattrocentesca a pianta quadrata,
rafforzata da torrioni cilindrici, è cinta da un ampio fossato
a pochi metri dal Palazzo Ducale sorge la piccola casa natale di
Gioachino Rossini, fiancheggiata da due tipiche botteghe del
settecento. All'interno della casa è stato realizzato un museo
dedicato al compositore, consistente in una raccolta di
manifesti, stampe, ritratti. All'interno del museo è conservata
anche la sua spinetta
la Villa Imperiale, sul colle San Bartolo, edificata nel XV
secolo ed ampliata nel secolo successivo. Le sale sono decorate
da autori di notevole rilievo quali: il Bronzino, Francesco
Menzocchi, Raffaellino del Colle.
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