Minori è un comune di quasi 3.000 abitanti della provincia
di Salerno in Campania, nella Costiera Amalfitana.
Minori, in epoca romana, aveva il nome di Reghinna minoris, allo
scopo di essere differenziata dalla più grande e contigua
Reginna Maiori.
Nel 1932 è stata ritrovata una villa romana, a testimonianza che
Minori era una località di soggiorno e vacanza di facoltosi
romani.
Per secoli l'economia di Minori si è basata sulla pesca e sulla
produzione di pasta a mano. Nel centro del paese erano presenti
numerosi mulini, alimentati dall'acqua del fiume che attraversa
la valle in cui è situata Minori. Tale produzione si è
progressivamente spostata a
Gragnano, centro oggi tra i più famosi in Italia per la
produzione della pasta.
Negli ultimi decenni a Minori c'è stata una notevole
urbanizzazione ed attualmente è una delle piccole gemme della
Costiera. Dal 1997 è stata dichiarata dall'Unesco, insieme a
tutta la
costiera amalfitana, Patrimonio dell'umanità.
Il principale monumento di Minori è la Basilica di Santa
Trofimena, al cui interno sono conservate le spoglie della Santa
Trofimena. Da visitare anche la Villa Marittima Archeologica
Romana del 1° sec. d.C., che contiene preziosi reperti, mosaici
e decorazioni tuttora ben conservati. Segnaliamo, inoltre,
l'Arciconfraternita medioevale del SS. Sacramento del XVI
secolo, il Campanile dell'Annunziata del XII secolo di
architettura arabo-normanna, il Convento medioevale di San
Nicola in località Forcella.
Tra le diverse manifestazioni che si tengono a Minori,
ricordiamo il "Gusta Minori" un'interessante evento
enogastronomico che si tiene ogni anno ad inizio settembre
abbinato al premio per la letteratura enogastronomica.
Le frazioni di Minori sono: Montecita, Torre Paradiso, Via
Monte, Via Pioppi, Via Torre, Villa Amena. |