|
Capri è un'isola nel golfo di Napoli. Situata di fronte alla
penisola sorrentina, è celebrata per la sua bellezza sin dai
tempi dell'impero romano.
L'isola è, a differenza delle vicine
Ischia e
Procida, di
origine carsica. Inizialmente era unita alla Penisola Sorrentina,
salvo essere successivamente sommersa in parte dal mare e
separata quindi dalla terraferma, dove oggi si trova lo stretto
di Bocca Piccola. Capri, presenta una struttura morfologica
complessa, con cime di media altezza (Monte Solaro 589 m e Monte
Tiberio 334 m) e vasti altipiani interni, tra cui il principale
è quello detto "di
Anacapri".
La costa è frastagliata con numerose grotte, cale che si
alternano a ripide scogliere. Le grotte, nascoste sotto le
scogliere, furono utilizzate in epoca romana come ninfei delle
sontuose ville che vennero costruite qui durante l'Impero. La
più famosa è senza dubbio la
Grotta Azzurra, in cui magici
effetti luminosi, furono descritti da moltissimi scrittori e
poeti.
Caratteristici di Capri sono i celebri
Faraglioni, piccoli
isolotti rocciosi a poca distanza dalla riva che creano uno
spettacolare effetto scenografico e paesaggistico. A Capri non
sono presenti sorgenti d'acqua potabile, che deve essere
trasportata dal continente tramite navi-cisterna.
Capri conserva numerose specie animali e vegetali, alcune
endemiche e rarissime, come la lucertola dei Faraglioni che vive
su uno dei tre faraglioni. La vegetazione è tipicamente
mediterranea, con prevalenza di agavi, fichi d'india e ginestre.
Il mare è ancora in buona parte pulito.
I principali centri abitati dell'isola sono Capri,
Anacapri,
Marina Grande mentre l'altro versante marino di Capri,
Marina
Piccola risulta meno abitato e ancora più soggetto al fenomeno
della speculazione edilizia che ha investito tutta l'isola, con
il tacito assenso delle amministrazioni che si sono susseguite
dai primi anni 80 ad oggi. |
|