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Sentiero dei Fortini di Capri
Sulla costa
occidentale dell'isola si snoda un lungo percorso di circa 5 km
tra macchia mediterranea, promontori rocciosi e baie profonde
come la Cala del Tombosiello (vedi foto sopra). In questa lunga
via sono presenti vari fortini, uno dei quali è il Fortino Mesola
(vedi foto sopra) che danno il nome al sentiero stesso.
Costruiti al tempo delle incursioni saracene, sono stati
trasformati in "ridotte" per artiglieria a tiro corto dagli
Inglesi e dai Francesi durante le guerre napoleoniche.
L'Alto valore paesaggistico e storico della zona ha indotto il
Comune di Anacapri a realizzare, con i contributi finanziari
stanziati, nel 1998, dalla Comunità Europea, i lavori di
restauro dei fortini e dei sentieri di collegamento.
Nel 2004, il Comune di Anacapri e l'Azienda Autonoma di Cura
Soggiorno e Turismo dell'Isola di Capri hanno dato vita all'Ecomuseo
dei Fortini, con l'apposizione di tabelle in maiolica che ne
descrivono la storia e la flora e la fauna presente.
Per arrivare al Sentiero dei Fortini:
Il sentiero parte da Punta Carena (o, viceversa, da Punta dell'Arcera)
e si snoda lungo la costa occidentale dell'isola sino a
terminare nelle vicinanze della Punta dell'Arcera, al di sotto
della strada che da Anacapri conduce alla Grotta Azzurra. Da qui
si ritorna nel centro di Anacapri con autobus di linea o in
taxi. Lungo il percorso, tra i suggestivi colori della flora
mediterranea, incastonati tra piccoli promontori, si trovano i
fortini di Pino, Mésola.
Lunghezza complessiva: 5,2 Km.
Dislivello: 120 m.
Tempo minimo di percorrenza: 4-5 ore.
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