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Le principali chiese di Firenze sono, altre al
Duomo:
Battistero di San Giovanni
Amato, tra gli altri, da Dante e da Michelangelo, è splendidamente
decorato sia all'esterno che all'interno; abbellito dalle migliori
maestranze cittadine, è famoso soprattutto per i mosaici della cupola e
per la porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti; le misteriose origini
storiche del monumento e i tanti avvenimenti ai quali ha fatto da teatro
ne accrescono la storia enigmatica.
Santa Maria Novella
La basilica è una delle più importanti chiesa di Firenze e sorge
sull'omonima piazza, chiesa domenicana, conserva inestimabili opere
d'arte, come gli affreschi di Masaccio, Paolo Uccello, Filippino Lippi e
Domenico Ghirlandaio; la facciata è un capolavoro di armonia e
raziocinio di Leon Battista Alberti.
Santa Croce
La basilica di Santa Croce è una delle più grandi chiese officiate dai
Francescani. Una delle massime realizzazioni del gotico in Italia, è
nota come "Il tempio dell'Itale glorie" per le numerose sepolture di
sommi artisti, letterati e scienziati che racchiude.
San Lorenzo
La Basilica di San Lorenzo fu la chiesa dei Medici dai primi successi
dinastici fino all'estinzione della casata, i quali l'abbellirono
costantemente di capolavori dei migliori architetti, pittori e scultori
fiorentini (tra i quali Filippo Brunelleschi, Donatello e Michelangelo
Buonarroti); conserva le sepolture di quasi tutti i membri familiari.
Santo Spirito
La chiesa di Santo Spirito è l'ultima opera e l'esempio più compiuto
dell'architettura logica e razionale di Filippo Brunelleschi; completata
dopo la sua morte colpisce per la cristallina armonia nella combinazione
di spazi aperti e volumi pieni, inondati di luce naturale.
Orsanmichele
La sua curiosa forma è dovuta al fatto che anticamente fosse una loggia
per la vendita e lo stoccaggio del grano; divenuta chiesa delle Arti di
Firenze, nelle sue quattordici nicchie esterne esse fecero a gara per
ottenere che la statua del proprio santo protettore fosse più bella tra
le altre.
Santissima Annunziata
La Basilica della Santissima Annunziata è il santuario mariano di
Firenze, casa madre dell'ordine dei Servi di Maria; la chiesa, molto
cara ai fiorentini, è letteralmente stipata di importanti opere d'arte
dal XIV al XIX secolo ed è collocata nell'omonima piazza, tra i primi
esempi di pianificazione urbanistica in Europa.
Ognissanti
Ognissanti era la chiesa della famiglia di Amerigo Vespucci; il suo
aspetto armonioso è frutto di una difficile fusione di interventi che si
sono succeduti per più di sei secoli.
Il Carmine
La chiesa del Carmine è celebre in tutto il mondo per il capolavoro
assoluto della Cappella Brancacci. Affrescata da Masaccio e Masolino,
qui per la prima volta si manifestò in pittura un netto distacco dalla
scuola tardo gortica a qualcosa di nuovo: il Rinascimento.
Santa Trinità
Fondata dai vallombrosani fu la prima chiesa gotica di Firenze;
nell'aura di silenziosa spiritualità che ancora oggi trasmette è facile
restare colpiti dal capolavoro di Domenico Ghirlandaio, gli affreschi
della cappella Sassetti.
San Marco
San Marco e il suo convento all'epoca della fondazione erano una delle
istituzioni monastiche più all'avanguardia d'Europa; tra le mura di San
Marco sono state scritte importanti pagine della storia di Firenze, con
protagonisti illustri quali Cosimo il Vecchio, Antonino Pierozzi, Beato
Angelico e, soprattutto, frà Girolamo Savonarola.
San Gaetano
San Gaetano è la massima espressione del sobrio ed elegante barocco
fiorentino; un periodo della storia artistica della città recentemente
riscoperto, che qui si esprime in tutta la sua solenne compostezza.
San Miniato
La basilica di San Miniato al Monte si trova in uno dei luoghi più alti
della città di Firenze, e, con i suoi ottocento anni di storia, è uno
dei migliori esempi di architettura romanica in Italia e in Europa.
La Certosa
Voluta dal ricco Niccolò Acciaiuoli nel 1314 si erge solitaria su un
colle presso Galluzzo, a sud della città; ricca di opere d'arte ospita
ancora oggi un cenobio di cistercensi.
Chiesa Russa Ortodossa della Natività
Ubicata in quartiere formatosi tra il XIX e il XX secolo,sorge al centro
di una vasta area sistemata al verde con due piccole costruzioni anesse
e delimitate da una pregevole cancellata di recinzione in ferro
battuto;essa svetta nettamente;per la sua mole e per l'altezza delle
torette cupolate.Nel riuscito tentativo di dare immagine ad uno stile
"nazionale",la chiesa ortodossa russa riassume nella sua forma esotica
le esperienze architettoniche compiute in Russia durante la seconda metà
dell'Ottocento,improntate ad un favolistico montaggio di elementi
diversi a cui contribuiscono le non poche stravaganze ornamentali e
coloristiche dell'interno. |
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