|  | Battistero 
        di Pisa 
        Il Battistero di Pisa, dedicato a San Giovanni Battista, 
        s'innalza di fronte alla facciata ovest del Duomo, nella Piazza dei 
        Miracoli, vicino al Camposanto monumentale e alla Torre pendente.la costruzione dell'edificio fu iniziata a metà del XII secolo : "1153 
        Mense Augusti fundata fuit haec..." (Nel mese di agosto 1153 fu 
        fondata...) (1153 nel calendario pisano corrisponde al 1152) . 
        Sostituisce un precedente battistero, più piccolo, che si trovava a sud 
        della Cattedrale. La nuova collocazione e le grandi dimensioni sono 
        ispirate al Battistero di Firenze. Fu costruito in stile Romanico da un 
        architetto che si firma "Diotisalvi magister..." in un pilastro 
        all'interno dell'edificio. In seguito furono capomastri del cantiere 
        anche Nicola e Giovanni Pisano, e Cellino di Nese.
 Presenta una curiosa cupola troncoconica, come quella della chiesa dei 
        Templari a Pisa, che copre solo il giro interno di pilastri (la tecnica 
        costruttiva per una cupola emisferica o poligonale di grandi dimensioni, 
        come a Firenze, era quasi ignota) che in epoca posteriore fu mascherata 
        da una cupola emisferica. Rimase incompiuto fino all'ultimo decennio del 
        XIV secolo , quando la loggia, il piano superiore e la cupola furono 
        terminati in stile Gotico da Nicola e Giovanni Pisano. È il più grande 
        battistero in Italia: la sua circonferenza misura 107,24 m., mentre la 
        larghezza della muratura alla base è due metri e 63 cm., per un'altezza 
        di 54 metri e 86 centimetri. La cupola è coperta da tegoli rossi verso 
        il mare e da lastre di piombo verso levante.
 Il portale, dirimpetto alla facciata del duomo, è affiancato da due 
        colonne di spoglio, L'architrave e suddiviso in due livelli, l'inferiore 
        reca mostra episodi della vita del Battista, il superiore mostra Cristo 
        fra la Madonna e il Battista tra angeli ed evangelisti. Ai lati del 
        portale due lesene recano il ciclo dei mesi
 L'interno, sorprendenemente semplice e privo di decorazioni, ha inoltre 
        una eccezionale acustica.
 La fonte battesimale ottagonale al centro è datato al 1246 e fu 
        costruito da Guido Bigarelli da Arogno allora appartenente alla diocesi 
        di Como. La scultura bronzea di San Giovanni Battista al centro del 
        fonte è opera egregia di Italo Griselli.
 Il pulpito fu scolpito fra il 1255 e il 1260 da Nicola Pisano, padre di 
        Giovanni Pisano con scene della Vita di Cristo, sui cinque pannelli 
        parapetto, mentre in corrispondenza delle colonne sono rappresentati 
        altri soggetti che simboleggiano Le Virtù. Le scene sul pulpito e 
        specialmente la figura dell'Ercole nudo mostrano bene come l'influsso 
        classico rendesse Nicola una precursore del rinascimento. Dobbiamo 
        ricordare come nella taglia cioè nella bottega di Nicola si sia formato 
        il gotha degli scultori del Due-Trecento italiano, a cominciare da Tino 
        di Camaino e Arnolfo di Cambio.
 
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