|
Il Centro
storico di Maratea sorge sul versante settentrionale del monte San
Biagio, arrocato intorno alla figura della chiesa di Santa Maria
Maggiore (detta chiesa madre) e circondato da un fitto carpineto. Questo
abitato nacque tra il X secolo d.C. e l'XI secolo a causa di un forte
aumento della popolazione di Maratea di Sopra. Sebbene la parte più
antica conservi un impianto archittetonico molto simile a quello del
Castello, caratterizzato da vicoli stretti e angiporti, la zona di epoca
rinascimentale ha caratteristiche più cittadine, con larghi e piazze che
intervallano scalinate e le stradine, di cui quasi tutte ospitano una
chiesa o una piccola cappella. Le piazze più grandi, come piazza
Buraglia e piazza Vitolo, sono ancora oggi i principali punti di
aggregazione sociale dell'abitato.
Caratteristiche singolari del centro storico sono la mancanza di vedute
del mare e il fatto che dal mese di novembre al mese di gennaio,
soprattutto l'impianto più antico, non riceva mai luce diretta dal Sole:
infatti la vetta del sovrastante monte lo impedisce. Questo abitato si
può considerare anche il cuore culturale del territorio, in quanto vi si
trovano molte delle 44 chiese di Maratea e durante la stagione estiva vi
si tengono mostre e varie manifestazioni e attività culturali. |
|