|
Storia di
Foligno
Come attestano iscrizioni e tradizioni religiose, il territorio di
Foligno fu abitato da popolazioni umbre. La penetrazione romana avvenne
con la realizzazione della via Flaminia. L'etimologia del nome sarebbe
da collegarsi ad un'origine sacrale, con riferimento all'esistenza dei
culto della dea Fulginia.
L'area occupata dalla città romana doveva situarsi a nord dell'attuale
centro, come provano ritrovamenti di necropoli e domus. Inclusa nel
Ducato di Spoleto, Foligno subì le incursioni barbariche. Numerosa la
documentazione relativa alla penetrazione dei Cristianesimo.
Intorno alla tomba di S. Feliciano fu eretto un nucleo edilizio che fu
dapprima il Castrum e poi la Civitas S. Feliciani. Nel XII sec. si venne
costituendo il Comune. Dimostratasi ghibellina, dovette subire nel 1253
un duro assedio da parte di Perugia. Nel 1264 tornarono a prevalere i
ghibellini capitanati da A. Anastasi. Dal 1305 al 1439 i Trinci
instaurarono nella città il loro potere come vicari pontifici.
Rotta l'intesa col papato Eugenio IV fece assediare Foligno nel 1439 dal
cardinale Giovanni Vitelleschi, ponendovi a capo un governatore
pontificio. Dal 1798 al 1799 e dal 1809 al 1814, subì la dominazione
francese.
Partecipò al movimento risorgimentale. Nell'ultimo conflitto venne
sottoposta a bombardamenti e fu centro attivo nella lotta di
liberazione.
LA CITTA' ROMANA - Ancora nella seconda metà del sec. XVI erano visibili
nell'area sud-orientale di Foligno, vicino a Santa Maria in Campis,
numerosi resti archeologici dell'antica Fulginia. Probabilmente
l'attività edilizia della città nel '500 e nel '600 accellerò, con il
recupero di materiale da costruzione, la scomparsa di queste memorie.
La successiva individuazione topografica della città romana avverrà
attraverso numerosi rinvenimenti che ci consentono di ridisegnarne
alcuni tratti.
L'antica Fulginia dovette essere abbandonata a seguito delle invasioni
barbariche. Probabile che le popolazioni si rifugiassero sul Colle di
San Valentino, ad est della città, dove esisteva un insediamento oggi
scomparso.
Il nome del colle venne accompagnato per tutto il medioevo
dall'appellativo di Civitavecchia, forse per distinguere la città
vecchia dalla nuova sorta a ridosso del fiume Topino, sulla tomba del
martire Feliciano.
I resti rinvenuti nella località dove si pensa sorgesse Fulginia, sono
di edifici di età romana e di tombe di età romana e preromana: le domus
in proprietà De Gregori, in Via Costantíni, in Via Liverani e presso il
Ponte d'Antimo, un'insula presso la stazione ferroviaria, resti di un
anfiteatro e di un acquedotto, i reperti rinvenuti attestano il maggiore
sviluppo del centro di Fulginia per la prima età imperiale.
CITTA' MEDIOEVALE E MODERNA - La sua forma ovale ormai persa nella
ragnatela della periferia, è percepibile dalle colline che la circondano
scendendo da Montefalco o lungo la vallata del Menotre. Viali alberati
conducono dai quattro punti cardinali alle porte unite dal tessuto
ancora percepibile delle mura medievali.
Il fiume Topino lambisce le mura del versante nord, mentre un suo ramo
interno, in cui sopravvive l'antico corso, attraversa la città in alcuni
dei suoi angoli più caratteristici, dove un tempo erano attivi antichi
opifici. A ridosso delle mura gli orti, al di là delle porte le piazze
intorno a cui si affacciano i monumenti più ragguardevoli.
In piazza S. Domenico, superata Porta S. Maria (oggi Porta Todi) si
trovano la chiesa di S. Maria Infraportas e quella di S. Domenico. In
piazza S. Francesco, al di là della Porta Romana, la chiesa di
S.Francesco e la più tarda chiesa del Gonfalone. Dalla porta
dell'Abbadia (oggi Porta Ancona) si giunge a piazza Garibaldi con le
chiese di S. Salvatore e S. Agostino.
Infine piazza S. Giacomo, sul versante nord, dove sorge l'omonima
chiesa, appena superato il ponte sul fiume Topino. Dalle piazze si
diramano le direttrici della città che confluiscono in piazza della
Repubblica, tra ricchi palazzi. E' qui il nodo genetico della città
sviluppatasi distendendo le sue singolari geometrie.
Sito ufficiale del comune di Foligno:
http://www.comune.foligno.pg.it
Dati utili Comune di Foligno
Cap 06034
Prefisso telefonico 0742
Provincia Perugia
I Comuni limitrofi sono: Visso, Montefalco,
Trevi,
Bevagna, Spello,
Valtopina, Serravalle di Chienti, Nocera Umbra, Sellano
|