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Fotografie di SPELLO

 
Veduta di Spello
Campanile di Santa Maria Maggiore
Santa Maria Maggiore
Anfiteatro, San Claudio
Preparazione infiorata
Preparazione infiorata
Preparazione infiorata
Infiorata
Infiorata
Infiorata
Infiorata
Infiorata
Infiorata
Infiorata

Cenni storici di Spello

È città situata sull'estremo declivio del monte Subasio, sopra un'affluente di destra del Topino, a 219 m. sul livello del mare.
Dista 4 Km. da Foligno, e 35 da Perugia.
Sul monte Subasio esistono le famose carceri di S. Francesco e una cava di pietra litografica nelle, quale sono occupate larghe maestranze operare. Il terreno, fertilissimo, si estende in monte, in colle e in piano, ed è coltivato a cereali, viti, olivi, e pingui pascoli dove si alleva numerose bestiame. È attraversato dalla strada provinciale che unisce la città a Perugia e Foligno.
Vi si tengono fiorenti mercati settimanali e si fa esportazione di olio, grano e vino. Antichissima è la origine storica di SPELLO che secondo gli storici più accreditati si vuole sia stata fondata dagli Umbri. Fu denominata "Hispellum" dal romani che la fecero Municipio e la scrissero alla tribú Lemonia.
Fu dichiarata da Cesare COLONIA GIULIA e più tardi fu chiamata città Flavia Costante da Costantino. Altri sostengono invece che così fosse appellata da Flavio Vespasiano, ritenendo la voce Constanz come lieto d'onore. Sulla piazza maggiore venne eretto il Palazzo Comunale che bella mostra fa si antiche memorie spellane, come urne, busti, e iscrizioni. Le chiese di SPELLO sono notevoli per eleganza dì architettura la Collegiata, che è il Tempio più antico, s'intitola S. Maria Maggiore ed è ricca di preziosi dipinti del Perugino e del Pinturicchio.
Le vestigia del primitivo recinto di SPELLO, assai più vasto che non il presente attestano l'antica grandezza di questa città, e così i molti antichi e preziosi avanzi come le mura urbiche romane, la porta della Consolare quella detta Venere costruita a foggia di arco trionfale, con ai lati le due torri d'opera romana chiamate di Properzio; I ruderi dell'anfíteatro romano; del teatro riccamente ornato di sculture marmoree, rinvenute negli scavi; i ruderi di un Tempio di Diana; l'arco romano detto della Fortezza; il famoso Tempietto sacro a Clitunno, eretto presso le sorgenti di quel fiume cantato dal nostro grande poeta Giosuè Carducci; gli avanzi di vari acquedotti e terme dicono la grandezza che ebbe questa città al tempo di Roma e la sua importanza nella regione Umbra.
La calata dei barbari in Italia e il loro dilagare nel l'Umbria ridussero questa bella e popolosa città in una povera borgata. Alla costituzione dei Ducati In Italia, la Terra di SPELLO fece parte del Ducato di Spoleto e insieme con questo cadde in potere dei Pontefìci.
Tale Signoria era poco sentita in quei popolani, abituati alla libertà, e scossone il giogo papale si resse a Comune, con proprie leggi. Ma poco dopo fu soggetta alla Signoria dei Perugini che fecero reggere la città da Podestà da loro inviati.
Nel 1400 fa nuovamente ridotta all'obbedienza da Martino V; nel 1484 SPELLO con terre e ville annesse fu da papa Nicolò V data in Vicariato ai Baglioni di Perugia.
Nell'anno 1527 SPELLO venne in potere del Malatesta Baglioni cui fu tolta dal Principe d’Orange, capitano di Carlo V il cui appoggio era stato chiesto al Papa Clemente VII (dei Medici). In questa continenza la città venne saccheggiata e i cittadini manomessi e uccisi.
Per ordine di Paolo III, ne vennero diroccate le mura e le torri. Pontificando Gregorio VIII sì estinse la famiglia dei Baglioni e SPELLO ritornò sotto il diretto dominio dei Papi.
Nel secolo III fu istituita in SPELLO una sede vescovile. In seguito la diocesi venne riunita a quella di Spoleto, e nel 1772, Clemente XIV la distaccò riunendola a quella di Foligno.
SPELLO si onora di avere, dato i natali a molti uomini illustri tra i quali citeremo il celebre poeta elegiaco latino Sesto Aurelio Properzio; a Caterina Passerini poetessa del secolo XVIII a Vitale Rosi autore di opere pedagogiche, e ai due pittori Lamparelli e Dondoli.

Sito ufficiale del comune di Spello: http://www.comune.spello.pg.it
 

 
   
     

 




L'Infiorata di Spello

La manifestazione de "L'INFIORATA" (unica per la tecnica di realizzazione nel suo genere in Italia),affonda le radici nel tempo, si perde nella memoria l'avvio di questa tradizionale, artistica iniziativa che fu poi trasformata, alcuni secoli fa, in omaggio al CORPUS DOMINI. Da lunghissimo tempo infatti si usa addobbare con fiori il tracciato stradale percorso dalla Processione religiosa. Gli Spellani, tuttavia nei primi anni del secolo, non completamente paghi di questo modesto ma significativo omaggio, iniziarono a conferire alle loro INFIORATE una caratteristica peculiare che, con l'andare degli anni, è assurta a sublime forma artistica. Del fiori - prima distribuiti alla rinfusa sui selciati di epoca romana e mediovale - si utilizzarono poi soltanto i petali e le foglie sempreverdi e si cominciarono a realizzare bellissimi tappeti di ginestra e finocchio selvatico, impreziositi da fregi di fiordaliso, margherite, petali vellutati, rose. Dai tappeti di ricercata fattura alla riproduzione di scene del Vecchio e Nuovo Testamento il passo fu breve. Ed ecco allora che il petalo umido di rugiada diventa pennellata per conferire sfumatura al volto del Cristo Caravaggesco.
Da circa quarant'anni la manifestazione, unica nel suo genere, è organizzata dalla PRO SPELLO, con il patrocinio della Regione e degli Enti locali. Dopo questa breve premessa introduttiva che si sforza di far comprendere la storia ed il livello artistico raggiunto dalle INFIORATE DI SPELLO, vale la pena trattare della loro tecnica realizzativa.
Oggi si può dire con tutta tranquillità che gli appassionati Infioratori Spellani lavorano tutto l'anno al fine di preparare nel migliore dei modi la manifestazione. In ogni stagione vengono raccolti i fiori e le erbe del monte Subasio e dell'Appennino Umbro-Marchigiano; si tolgono pazientemente i petali che vengono gelosamente conservati. Chiaramente il grosso del lavoro di raccolta e preparazione dei fiori avviene nella stagione primaverile. Nei giorni che precedono il CORPUS DOMINI si assiste ad una vera e propria mobilitazione generale di nutrite squadre di Infioratori, i quali si disperdono lungo i pendii del Subasio, per i campi e le piane delle verdi vallate Umbre. Durante la raccolta dei fiori, altri cittadini (in prevalenza anziane signore), trascorrono lunghe serate nei pianterreni freschi, intente a separare i petali in base ai vari colori o a tritare finemente le erbe profumate.
Questo lavoro diventa sempre più febbrile e coinvolgente man mano che si approssima la festa del CORPUS DOMINI.
Alla vigilia di questa giornata, sin dal primo pomeriggio, le strade di Spello interessate dal percorso della Processione vengono chiuse al traffico e letteralmente invase da gruppi di cittadini di ogni età. Per prima cosa si provvede a realizzare elaborati sistemi e congegni di protezione del tratto di strada interessata, al fine di evitare di essere disturbati da avverse condizioni atmosferiche. Dopo questa preliminare operazione si inizia ad eseguire il disegno sul fondo stradale utilizzando all'uopo le tecniche più disparate: dal disegno a mano libera, allo spolvero, dallo stampo metallico alla forma di cartoncino. Eseguito il disegno si procede infine a depositare i petali variopinti, al fine di conferire le tonalità cromatiche desiderate per ottenere gli effetti artistici voluti. Queste operazioni durano l'intera notte e soltanto alle 9,00 del mattino le strade risultano ormai ricoperte da un unico tappeto policromo ed odoroso : uno spettacolo unico a vedersi. Basti pensare che mediamente vengono realizzati dai 60 ai 65 tappeti dai 12 ai 15 metri di lunghezza, con una superficie minima di 15 mq. Immancabilmente ogni anno si possono ammirare tappeti di grandi dimensioni con una superficie dai 30 ai 35 mq.. L'unicità del carattere della manifestazione è certamente dato dalla tecnica di esecuzione che consiste nell'uso esclusivo di elementi vegetali non trattati da alcun agente chimico o conservativo o colorante.
Inoltre l'esecuzione delle opere avviene sul fondo stradale direttamente e senza alcun trattamento: i soggetti e le decorazioni sono sempre rinnovati, si allacciano alla grande tradizione della Pittura Umbra, del Rinascimento, del 600 e 700, e talora il discorso figurativo si apre anche alle maggiori testimonianze dell'arte moderna. Con il passaggio del Sacro Corteo guidato dal Vescovo, si chiude un'esperienza di altissimo impegno artistico, di solidarietà civile, culturale ed umana, di tensione etica e religiosa che si concretizza in una smagliante armonia di colori.
Le diverse fasi dell'INFIORATA, che vanno dalla progettazione a tavolino fino alla pratica esecuzione dei tappeti artistici coinvolgono circa duemila persone. È questa un'occasione in cui tutti possono apportare utili contributi per la migliore riuscita dell'impresa: dal bambino che raccoglie i fiori, al pensionato, all'artista che con mirabile tratto riproduce le MADONNE della SCUOLA UMBRA, gli ANGELI di GIOTTO o le dolci figure del BOTTICELLI.


Sito dell'associazione "Le Infiorate di Spello": http://www.infioratespello.it

I Comuni limitrofi sono: Foligno, Cannara, Assisi, Valtopina, Bevagna

 

 

 

  

 

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Le altre gallerie fotografiche che fanno parte del circuito FOTOEWEB.IT sono:

 
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Foto Sassi di Matera: foto del centro storico di Matera e dei famosi suoi famosi Sassi.
Foto Pesaro e Urbino: fotografie della Marche di città come Pesaro, Urbino e del borgo medievale di Gradara.
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Foto Benevento: fotografie del Sannio in Campania e del centro storico di Benevento.
Foto Trulli Alberobello: fotografie del centro storico di Alberobello e dei suoi caratteristici Trulli.
Foto Firenze: le fotografie di diverse città della Toscana come Firenze, Siena, Lucca, Pisa, Arezzo.
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Foto Isola d'Elba: fotografie della terza isola per grandezza dell'Italia in provincia di Livorno.
Foto Umbria: foto di Perugia, Terni, Assisi, Orvieto, Spoleto, Todi, Foligno, e delle famose Cascate delle Marmore.
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Tutte le foto inserite nel presente sito sono state scattate da De Maio Agostino. Nel caso di pubblicazioni chiederne l'autorizzazione gratuita (vedere la procedura indicata nella sezione "Contatti"). Questa pagina è stata modificata nell'anno 2012

  
 

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