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Il
Santuario della Madonna della Libera è situato sul monte San
Cataldo nel comune di Castellammare di Stabia ed attualmente è
presieduto dai frati cappuccini. Il suo nome deriva dal dipinto
su roccia della "Madonna della Libera" che oggi si può osservare
nell'omonimo santuario, edificato nella zona detta Camarelle
dove vi è il piccolo insediamento urbano. Qui, intorno al X
secolo, sorse una comunità benedettina, a cui si deve il
suddetto dipinto della "Madonna con i santi Castaldo e Giovanni
Evangelista". I monaci abbandonarono l'area tra il XII e il XIII
secolo e il dipinto fu coperto da un muro sul quale fu
affrescata una nuova immagine. La proprietà fu poi venduta alla
signora Isabella del Giglio che vi edificò una cappella; passata
successivamente ai fratelli Saccardi, entrambi sacerdoti, fu
donata ai frati Cappuccini, a cui si deve la costruzione del
Santuario. Nel 1939 fu scoperta dal prof. Chierello l'immagine
bizantina originaria e nel 1965 avvenne l'incoronazione della
Madonna. Nello stesso anno furono eseguiti lavori di
consolidamento e di ingrandimento della struttura: fu demolita
la parete del vecchio tempio e creati due nuovi ingressi. Al
Santuario si giunge dopo una ripida scalinata; l'esterno
presenta un grazioso portale con timpano triangolare. La chiesa,
di modeste dimensioni, assume l'architettura tipica di una
basilica: presenta, infatti, la navata centrale e due piccole
navate laterali dove vi sono cappelle dedicate a vari santi.
L'interno è semplice: elemento di rilievo è l'altare maggiore
che ospita l'immagine affrescata sulla roccia dedicata alla
Madonna; gruppi scultorei che rappresentano "San Francesco e San
Raffaele Arcangelo" e un quadro effigiante l' "Apparizione
dell'Arcangelo Michele ai Santi Catello e Antonino". Nello
stesso complesso è presente un ostello della gioventù oltre ad
alcune sale per convegni e ricevimenti. Il 18 di ogni mese è il
giorno dedicato alla Madonna della Libera. Il 18 giugno è la
festa principale.
Non ci sono mezzi di trasporto pubblico per arrivare al
Santuario della Madonna della Libera in quanto la strada è molto
stretta. Vi si accede con mezzi propri utilizzando o la strada
che si apre di fronte al Castello, dalla Statale Sorrentina,
oppure un'altra strada che inizia a Pozzano.
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