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Tra i siti archeologici di
Castellammare di Stabia, particolare attenzione merita Villa
San Marco. La Villa San Marco è una villa residenziale
romana che prende il nome da una cappella dedicata a San Marco,
costruita nel XVII secolo proprio nella zona dove era presente
la villa. Situata sul pianoro di Varano, fu completamente
sepolta dalla celeberrima eruzione vesuviana del 24 agosto del
79 d.C., che stessa sorte riservò alle vicine città di Ercolano,
Oplonti e Pompei. Dopo l'eruzione del Vesuvio del 79, la villa
fu esplorata per la prima volta dai Borboni nel periodo compreso
tra il 1749 e il 1782. La villa fu la prima ad essere esplorata
in età borbonica per poi essere reinterrara dopo essere stata
privata delle suppellettili e degli affreschi meglio conservati
e più rispondenti al gusto del tempo. Gli scavi furono ripresi
nel 1950 ad opera di un cittadino stabiese, Libero d'Orsi. Villa
San Marco ha un'estensione di circa 11.000 m2, di cui 6.000
riportati alla luce, con i lavori di scavo che procedono ancora
oggi. La Villa San Marco può vantare il primato di essere la più
grande villa d'otium dell'antica Campania. Dopo l'eruzione del
Vesuvio del 79, la villa fu esplorata per la prima volta dai
Borboni nel periodo compreso tra il 1749 e il 1782. La Villa di
San Marco è caratterizzata dal grande peristilio al centro della
villa, circondato da un lungo porticato con al centro una
piscina lunga 36 metri e larga 7.
Per arrivare alla Villa San Marco di Stabia si consiglia di
prendere la circumvesuviana e scendere alla stazione di Via
Nocera di Castellammare di Stabia. Di li raggiungere a piedi Via
Passeggiata Archeologica (circa 20 minuti) oppure prendere il
bus n°1 rosso. Proseguendo per Via Passeggiata Archeologica si
raggiunge dopo alcune centinaia di metri un'altra villa romana:
la
Villa Arianna.
Stabiae - Villa San Marco
Dal Lunedì alla Domenica
Orario di apertura: Dalle 9:00 fino ad un’ora prima del tramonto
Ingresso gratuito – tel. 081.871454
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