|
Villa Damecuta
di
Capri
La Villa Damecuta
costruita in età giulio-claudia fu danneggiata e abbandonata in
seguito all'eruzione vesuviana del 79 d.C. Modifiche all'area
furono approvate in età medievale dalla costruzione della torre
di avvistamento e, alla fine del '700 di fortificazioni
borboniche. La Villa Damecuta occupava un'area molto vasta con
il caratteristico sviluppo in direzione est-ovest, lungo la
linea di costa e si suppone che in origine disponesse di un
accesso al mare. La parte attualmente in evidenza, comprende una
zona di rappresentanza e una, più piccola, di residenza privata.
Sono conservate le fondazioni degli ambienti superiori e parte
delle strutture di quelle inferiori, addossati alla roccia. Al
di sotto della Torre medievale di Damecuta, all'estremità della
Villa, vi sono i resti di un ambiente di soggiorno (domus) e di
un'alcova situata in un incavo roccioso simile ad una grotta (cuta,
in latino medioevale) da cui deriva il nome di Domus-cuta, e
quindi Damecuta.
Per raggiungere la zona archeologica di Villa
Damecuta bisogna prima arrivare ad Anacapri e da lì prendere
l'autobus di linea per la Grotta Azzurra, oppure a piedi Da
Piazza Vittoria, per via Orlandi, via Pagliaro e Via Tuoro
(circa 30 minuti).
|
|