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La
Casa di Giulietta è situata in un palazzo di impianto
medievale, formato da un complesso di edifici che furono fin dal
Duecento l'effettiva sede di una famiglia Dal Cappello da cui il
nome Capuleti. Restano visibili alcuni stemmi in pietra con il
cappello scolpito a rilievo nella chiave d'arco della volta di
accesso alla Casa e, all'interno, sui camini di alcune sale.
Fin dall'epoca romantica l'edificio fu meta di pellegrinaggi di
illustri viaggiatori. La Casa è stata restaurata dal Comune di
Verona intorno al 1938, nei primi anni Settanta e nel 1997.
Presenta sul lato verso il cortile il famoso balcone degli
incontri segreti fra i due amanti, installato successivamente e
forse in origine parte di un più antico sarcofago, un portale di
accesso di epoca gotica e finestre d'arco acuto e trilobate del
tardo Quattrocento.
Nel cortile, spazio comune su cui affacciano diverse attività, è
la statua di bronzo di Giulietta eseguita dalla scultore
veronese Nereo Costantini nel 1972, di cui una copia si trova a
Monaco, una a Chicago e una a Ninbo (cina).
L'ultimo intervento di restauro, nel 2004, ha riportato la
facciata medievale nel suo originario aspetto in mattoni a
vista.
Tramite una scalinata interna si può accedere poi al balcone
degli innamorati di poprietà del Teatro Stabile di Verona.
Più di recente nel cortile sono presenti migliaia di lucchetti
su di una cancellata di ferro e le gomme masticanti attaccate
alle varie pareti (al fine di attaccare messaggini d'amore)
lasciate in segno d'amore dai tanti turisti.
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