Ruscello lungo il Valle delle Ferriere

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Una delle fantastiche cascate lungo il Valle delle Ferriere

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Cascata nella parte alta del Valle delle Ferriere

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Cascata lungo il sentiero

Cascate del Valle delle Ferriere

La parte terminale di una delle più alte cascate lungo il Valle

Cascata

Cascate nella riserva naturale del Valle

Ruderi di una Ferriera lungo il Valle

Ruderi di una cartiera utilizzata per stendere la carta

Ruderi di un'antica centrale idroelettrica lungo il fiume del Valle delle Ferriere

Ruderi delle antiche cartiere lungo il Valle delle Ferriere

Ruderi di un'altra cartiera utilizzata per stendere la carta

La bellissima riserva naturale orientata "Valle delle Ferriere" si trova nell'entroterra di Amalfi. La Valle delle Ferriere stupisce i visitatori per i suoi effetti di luce, per la varietà dei suoi colori, per la sua vegetazione, alternando zone tipiche dei paesi tropicali con quelle più familiari della nostra macchia mediterranea. Nella valle delle Ferriere di Amalfi si entra in un'oasi straordinaria, in cui alcune sorgenti creano fantastiche cascate e suggestivi stillicidi: una ricchezza d'acqua che disperdendosi nell'ambiente, dà vita a specie rarissime di piante, come la "Woodwardia radicans", vero e proprio fossile vivente risalente al lontano Terziario. Segnalata per la prima volta nel 1710 da botanico Micheli, questa regina della flora preglaciale, dalle foglie giganti che raggiungono anche i 180 cm di lunghezza, è tipica delle regioni calde a forte piovosità. Nella Valle delle Ferriere possiamo trovare anche altre "signore" della flora, come alcune orchidee dai vivaci e molteplici colori e la "Pinguicola hirtiflora", graziosa pianta carnivora, dai fiori rosa, che si nutre di piccoli insetti.

Per visitare la Valle delle Ferriere è consigliato raggiungere la piazzetta di San Giovanni della frazione di Pontone e seguire il sentiero che porta nella riserva e poi eventualmente allungare la passeggiata scendendo fin giù Amalfi passando per le antiche Ferriere e Cartiere di Amalfi (tempo di percorrenza circa 3 ore). Per addentrarsi nel cuore della riserva naturale c'è bisogno di chiedere il permesso alla forestale alcuni giorni prima, a meno che non ci siano le guardie della forestale a presidiare il luogo come spesso accade la domenica mattina.